Catania, fanno da basisti in una rapina alla zia: arrestati i nipoti

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Durante l'irruzione in casa la donna era stata picchiata con calci e pugni, legata con del nastro da imballaggio e imbavagliata con uno straccio per impedirle di chiedere aiuto

Avrebbero fatto da basisti in una rapina ai danni di un'anziana di 80 anni, picchiata durante l'irruzione in casa con calci e pugni, legata con del nastro da imballaggio e imbavagliata con uno straccio per impedirle di chiedere aiuto. Con queste accuse tre fratelli, Giuseppe Carmelo, Salvatore e Filippo Lizzio, di 47, 55 e 57 anni sono stati posti agli arresti domiciliari dal Gip di Catania, su richiesta della Procura. Secondo quanto emerso dalle indagini pensavano che la zia avesse in casa ingenti somme di denaro e molti gioielli.

Le indagini

Gli agenti della squadra mobile della Questura hanno permesso di identificare gli autori i due autori materiali della rapina consumata in casa dell'anziana il 7 agosto del 2017, Giuseppe Napoli di 50 anni, portato in carcere dalla polizia, e, Giuseppa Ingrassia, di 52, quest'ultima già arrestata il 17 luglio del 2018. A organizzare la rapina sarebbe stata Grazia Sapuppo, di 52 anni, che è stata arrestata. Il bottino era stato un bracciale d'oro del valore di 350 euro.

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