Vittoria, tenta di incendiare bar con dentro avventori: arrestato

Sicilia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)

Durante una lite nel locale, l’arrestato ha preso a schiaffi un uomo che a suo dire l'aveva truffato. Poco dopo è tornato sul posto con due bottiglie piene di benzina 

Un uomo, dopo aver minacciato con una pistola giocattolo un gruppo di tunisini, ha tentato di dare fuoco ad alcuni di loro all'interno di un bar, che ha cosparso di benzina. L’uomo, di 41 anni, I.A., è stato arrestato a Vittoria in provincia di Ragusa al termine di una colluttazione durante la quale due agenti sono rimasti feriti. Il 41enne ha diversi precedenti penali, anche per associazione mafiosa.

La dinamica della vicenda

Durante una lite al bar il 41enne ha preso a schiaffi un tunisino, che a suo dire l'aveva truffato, gli ha puntato alla tempia la pistola giocattolo e lo ha minacciato di morte. Il fatto è successo verso le 13. Il 41enne è poi scappato, è stato bloccato intorno alle 18 e rilasciato. Poco meno di un'ora dopo, l’uomo si è ripresentato nel bar con il pretesto di farsi restituire il telefono cellulare che ha detto di aver lasciato lì. Quando i tunisini hanno rifiutato, il 41enne ha tirato fuori due bottiglie piene di benzina, che aveva nascosto nelle tasche, ha sparso il liquido sul pavimento del locale, e con in mano un accendino ha intimato agli avventori di restituirgli il telefono. In caso contrario avrebbe dato fuoco al locale.

L'arresto

A questo punto alcuni avventori gli si sono scagliati contro per impossessarsi dell’accendino. L'allarme è stato lanciato e sul posto sono giunti alcuni agenti della polizia di Stato: l’uomo ha tentato di fuggire lanciandosi contro i poliziotti e ferendone due. Infine è stato immobilizzato e arrestato.

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