Alluvione Messina, Cassazione conferma assoluzione ex sindaci

Sicilia
L'alluvione di Messina nel 2009

La madre di due delle 37 vittime ha commentato la decisione dicendo: "La giustizia non esiste". Assolti l'ex sindaco della provincia etnea, Giuseppe Buzzanca, e l'ex sindaco di Scaletta Zanclea, Mario Briguglio

Il processo per l'alluvione di Messina del 2009, che aveva causato 37 morti, si è chiuso senza colpevoli e senza risarcimenti per i parenti delle vittime. La quarta sezione penale della Cassazione ha infatti rigettato i ricorsi della procura generale di Messina e delle parti civili, rendendo definitiva la sentenza con cui la Corte d'Appello aveva assolto l'ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e l'ex sindaco di Scaletta Zanclea, Mario Briguglio.

La condanna in primo grado

I due ex primi cittadini erano stati condannati a sei anni in primo grado, ma poi la Corte d'Appello di Messina aveva ribaltato la sentenza, assolvendoli "perché il fatto non sussiste" e revocando i risarcimenti. Nell'udienza di ieri, giovedì 28 febbraio, la procura generale della Cassazione aveva aperto la porta almeno ai risarcimenti, chiedendo alla Corte di dichiarare la prescrizione, ma di accogliere gran parte dei ricorsi delle parti civili. I giudici hanno, invece, chiuso definitivamente quella vicenda giudiziaria. Nessun risarcimento quindi per le vittime e nessun colpevole per l'alluvione.

Il commento dei familiari

"La giustizia non esiste". Raffaella Maugeri, madre di Leo e Christian, morti nell'alluvione di Giampilieri, commenta così la decisione della Cassazione. "Da premettere - prosegue la madre - che per me questo processo si è chiuso con l'appello. Ho fatto anche io ricorso in Cassazione, ma tutti sono andati per chiedere i risarcimenti: io avevo assicurato che prezzo ai miei figli non l'ho dato e non lo avrei dato perché anche in caso contrario avrei donato i soldi in beneficenza. A me interessava solo sapere chi era il colpevole di tutto questo, non è possibile non sia nessuno", conclude la donna.

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