Palermo, smantellata la piazza dello spaccio di crack: 8 arresti
SiciliaOtto le misure cautelari, tre delle quali nei confronti di minorenni. Tutti sono accusati, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale
In via Brigata Aosta, nella periferia orientale di Palermo, i carabinieri hanno sgominato una centrale di spaccio. Otto le misure cautelari, tre delle quali nei confronti di minorenni. Tutti sono accusati, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
L'attività investigativa
Iniziata nel 2018, l'indagine ha permesso di scoprire la presenza di una piazza dove si spacciavano crack, cocaina e hashish. Gli arrestati sono i gemelli Francesco Paolo e Giulio Avvenimenti, di 22 anni, i cugini Salvatore ed Alessandro Tutone di 19 e 34, e Roberto Sammartino, di 46 anni. Per i tre minori, è stata disposta la misura del collocamento in comunità.
La zona di spaccio
Lo spaccio avveniva nei pressi del palazzo non distante da un Sert e da diverse scuole frequentate da tantissimi studenti. Alessandro Tutone e Giulio Avvenimenti si occupavano di organizzare il lavoro dei pusher, nonostante i due fossero ai domiciliari. Facevano da vedetta utilizzando dei binocoli. Inoltre, Sammartino ha più volte violato la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per acquistare la droga.
Il nascondiglio
La droga veniva nascosta nei contatori Enel nell'androne del palazzo o dentro alcune tasche esterne della bicicletta utilizzata dai pusher. Sono centinaia gli episodi documentati: 21 le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.