Mazara, trafficante viola obbligo di firma e fa perdere le sue tracce

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

L'uomo è ritenuto essere uno dei principali intermediari tra i cartelli sudamericani e le organizzazioni criminali del Sud Italia, oltre che un esponente delle famiglie mafiose di Porta Nuova, a Palermo, e di Bagheria 

Un uomo di Mazara del Vallo, Paolo Lumia, ritenuto dagli inquirenti trafficante internazionale di stupefacenti, è ricercato da alcuni giorni. L’uomo, 51 anni, ha l’obbligo di firma nella sede del Commissariato di Mazara del Vallo ma ultimamente non ha adempiuto al suo obbligo. La notizia è stata confermata dalla Questura di Trapani. Il 51enne è ritenuto essere uno dei principali intermediari tra i cartelli sudamericani e le organizzazioni criminali del Sud Italia, oltre che un esponente delle famiglie mafiose di Porta Nuova, a Palermo, e di Bagheria.

I precedenti

Lumia, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sarebbe stato arrestato il 28 febbraio 2011, nell'ambito dell'operazione "Lampara", ma il provvedimento non poté essere eseguito poiché il 51enne era detenuto in Belgio. La notifica del provvedimento avvenne quindi nel marzo 2015, quando Lumia fu estradato in Italia. Fu poi nuovamente arrestato, sempre dalla polizia ma a Mazara del Vallo, nel luglio 2017, insieme con il 53enne Giuseppe Bastone, per una piantagione di cannabis scoperta in contrada San Nicola.

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