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Palermo, intestazione fittizia di beni: due arresti

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Agli arresti domiciliari sono finiti Michelangelo Maurizio Lesto e Riccardo Olivieri accusati di intestazione fittizia in concorso e impiego di denaro di provenienza illecita 

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Michelangelo Maurizio Lesto, di 55 anni, e Riccardo Olivieri, di 43 anni, sono finiti agli arresti domiciliari con l'accusa di intestazione fittizia in concorso e impiego di denaro di provenienza illecita. I carabinieri hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Palermo. Lesto, condannato per scambio elettorale politico mafioso nel corso dell'operazione 'Argo', nel 2016 è stato sottoposto ad un provvedimento di confisca di beni per un valore di 800.000 euro. Sotto sequestro è finita la società che gestiva i locali Dancing Club, oltre a Villa Giuditta, a Palermo, e Villa Cavarretta, a Bagheria. Secondo le indagini dei carabinieri Lesto, nello stesso anno in cui subiva la confisca, avrebbe intestato a Olivieri l'intero capitale sociale e l'intera amministrazione della Nerone Group Srls, società che si occupava della gestione di eventi e dell'organizzazione di serate di musica e ballo.