Lo afferma il presidente della Corte d'Appello di Catania, Giuseppe Meliadò: sono "2498 i procedimenti nell'anno decorso a fronte di 1898 iscrizioni nel periodo precedente"
Aumentano a Catania i reati commessi ai danni delle donne. Lo afferma il presidente della Corte d'Appello etnea, Giuseppe Meliadò: "Si conferma l'allarmante e costante sopravvenienza dei reati contro la persona e, in particolare, nei confronti delle donne - sottolinea il magistrato -: 2498 procedimenti nell'anno decorso a fronte di 1898 iscrizioni nel periodo precedente". "Tali dati, tuttavia, confermano - aggiunge Meliadò - la maggiore consapevolezza maturata dalle vittime circa la necessità della denuncia al fine di interrompere il circuito della violenza domestica e, al tempo stesso, l'efficacia della risposta giudiziaria rispetto alla richiesta di tutela, con l'adozione in tempi ristretti delle misure cautelari necessarie (ben 530 nel periodo) e l'inserimento della vittima nella rete istituzionale di sostegno e di tutela", conclude il magistrato.