Sicilia, sede pericolante: la Regione trasferisce 200 dipendenti

Sicilia
Foto di Archivio

Il palazzo è pericolante. Per la nuova sede sarà sborsato un affitto tra i 100 e i 150mila euro l'anno. Oltre ai costi di restauro dell'immobile

Saranno coinvolti 200 dei 400 dipendenti nel trasferimento di metà degli uffici palermitani della Regione: saranno, infatti, trasferiti da viale Regione Siciliana a via Camilliani. Questo perché il palazzo è pericolante. Il tutto alla Regione costa un secondo maxi affitto, scrive Il Giornale di Sicilia, visto che per la nuova sede verranno sborsati fra i 100 e i 150mila euro l'anno. Oltre ai costi di restauro dell'immobile, nonostante la Regione ne abbia ceduto la proprietà al fondo Fiprs all'inizio degli anni 2000.

Gli uffici della Regione

Gli uffici erano rimasti alla Regione dietro il pagamento di un affitto di 1,7 milioni all'anno, ma il contratto impone all'affittuario di accollarsi tutte le spese di adeguamento degli immobili alle varie normative sismiche e di sicurezza. Al fondo privato resterebbero solo i lavori "straordinari".

Altri trasferimenti

Stesso problema per la sede dell'assessorato al Turismo di via di via Notarbartolo che potrebbe dover essere abbandonata costringendo a prenderne in affitto un'altra. Finora la Regione paga circa 40 milioni all'anno per le sedi in affitto: la metà vanno al fondo Fiprs. La Finanziaria vuole realizzare il nuovo centro unico direzionale in via La Malfa dove concentrare tutti gli assessorati e le partecipate: una struttura con tre torri dove troverebbero spazio oltre 4.400 dipendenti, senza pagare affitto. 

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