Gela, picchiarono un ragazzo con un martello: arrestati padre e figlio

Sicilia
Foto di archivio

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la sera del 24 luglio 2018 i due avrebbero atteso il giovane in una via del centro storico per poi aggredirlo 

Arrestati padre e figlio per tentato omicidio a Gela, in provincia di Caltanissetta. Sono accusati di aver aggredito a colpi di martello un coetaneo che si era fidanzato con la ex del figlio. A distanza di sei mesi i carabinieri hanno identificato e arrestato i presunti autori dell’aggressione, avvenuta a luglio, eseguendo un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip del tribunale su richiesta dei pm Fernando Asaro e Mario Calabrese.

L’aggressione

Gli arrestati sono Giuseppe e Simone Rinelli, 58 e 27 anni, entrambi con numerosi precedenti penali. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la sera del 24 luglio i due avrebbero atteso il ragazzo in una via del quartiere Rabbateddru, nel centro storico, per poi picchiarlo. La vittima aveva riportato lesioni multiple, tra cui fratture alle ossa del cranio. Il giovane era stato ricoverato in prognosi riservata e aveva rischiato anche di perdere un occhio.

Sequestrati coltelli, bastoni e un martello da fabbro

Una volta guarito il giovane ha collaborato attivamente con i carabinieri. Ad accusare i Rinelli ci sarebbero anche altre testimonianze, intercettazioni ambientali e immagini di videocamere di sicurezza private acquisite dagli inquirenti. Inoltre nell'abitazione dei due arrestati sono stati sequestrati coltelli, bastoni e un martello da fabbro, simile a quello usato nell'aggressione.

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