Mazara del Vallo, sequestrati 1600 chili di pesce

Sicilia
Immagine d'archivio (Getty Images)
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La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ha messo i sigilli a oltre 1.600 chili di pescato, in parte non tracciabile e in parte scaduto 

La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo ha messo i sigilli a oltre 1.600 kg di pesce, in parte non tracciabile e in parte scaduto. Il sequestro è parte dell’operazione "Confine illegale", che ha visto effettuare controlli in tutta Italia volti alla tutela dei consumatori e del made in Italy. A Mazara del Vallo sono stati sottoposti alle verifiche dei militari punti di sbarco, centri di distribuzione, ristoranti, pescherie e depositi comunitari. Durante le operazioni, la Guardia costiera ha anche elevato sanzioni amministrative per 10.334 euro.

A Sciacca sequestrate quattro tonnellate di pesce

Quattro tonnellate di prodotti ittici sono stati sequestrati dalla Guardia costiera di Sciacca, in provincia di Agrigento, a una ditta del luogo per frode in commercio perché mancavano i documenti di tracciabilità del prodotto. I due titolari dell'impresa sono stati denunciati. I militari hanno individuato un locale che sarebbe stato abusivamente utilizzato come deposito dove si effettuava l'attività di frazionamento, cernita e riconfezionamento dei prodotti provenienti da diversi lotti. Al momento dell'intervento della Guardia costiera i dipendenti della ditta stavano producendo confezioni da un chilo di "misto mare" utilizzando etichette contraffatte, che indicavano la ragione sociale di una ignara ditta laziale.

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