Migranti, Agrigento: trainava barcone, fermato peschereccio libico

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

La Guardia di Finanza di Agrigento ha fermato sei componenti dell’equipaggio di un peschereccio che aveva rimorchiato un’imbarcazione con a bordo 68 migranti 

La Guardia di Finanza di Agrigento ha fermato sei componenti dell’equipaggio di un peschereccio libico che, il 2 novembre scorso, aveva rimorchiato verso le coste italiane un’imbarcazione con a bordo 68 migranti, di nazionalità bengalese, egiziana e marocchina. L'imbarcazione era salpata dal porto di Zuwara, nel nord ovest della Libia. Giunto a circa 50 miglia a sud di Lampedusa, il peschereccio era stato individuato, prima da un velivolo del dispositivo Frontex e poi da un elicottero della Marina Militare italiana, operativo nell'ambito dell'operazione 'Mare sicuro'. Il natante, apparentemente, era impegnato a trainare un'imbarcazione in legno usata per stendere le reti da pesca.

La dinamica dell'intervento

Un successivo controllo però ha evidenziato che il peschereccio aveva invertito la sua rotta facendo ritorno verso il Nord Africa, mentre l'imbarcazione a traino stava procedendo verso Lampedusa. A quel punto è scattato l'intervento della Capitaneria di porto e Marina Militare. Una nave Carabiniere è partita all'inseguimento del peschereccio, impedendogli, una volta raggiunto, l'ingresso in acque libiche. L'altra imbarcazione invece, entrata in acque territoriali italiane, è stata trainata nel porto di Lampedusa da un pattugliatore della Guardia di Finanza.

Le accuse

Una volta svolte le dovute indagini, il peschereccio è stato trainato a Lampedusa. I sei uomini che componevano l'equipaggio, di nazionalità egiziana, sono stati fermati su disposizione della Procura di Agrigento e sono accusati di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. Si ritiene che l'episodio rappresenti una nuova modalità adottata nel traffico di esseri umani: un'imbarcazione ne traina un'altra fino a 40-50 miglia dalle coste siciliane, per poi fare ritorno verso il Nord Africa.

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