Catania, sgomberato campo rom che occupava terreni privati

Sicilia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)
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A seguito dello sgombero, sette persone sono state denunciate per gestione e raccolta illegale di rifiuti speciali, anche pericolosi e tossici, e furto aggravato di energia elettrica 

Gli agenti del commissariato di polizia di Borgo-Ognina hanno sgomberato, su disposizione della Procura, un campo rom che da anni occupava terreni e proprietà privati, situato in via Passo Gravina a Catania. Durante l’operazione è stata accertata la presenza di rifiuti tossici, come certificato da Arpa, ed è stato inoltre rilevato che l’intera comunità fruiva dell’energia elettrica attraverso un allaccio abusivo alla rete pubblica.

Le denunce

A seguito dello sgombero, sette persone sono state denunciate per gestione e raccolta illegale di rifiuti speciali, anche pericolosi e tossici, furto aggravato di energia elettrica, occupazione abusiva di immobili privati e oltraggio a pubblico ufficiale. Sul posto, inoltre, sono stati lasciati alcuni cuccioli di cane e una scrofa, affidati a strutture specifiche dai veterinari dell’Asp, cosa che ha comportato anche una denuncia per abbandono di animali.

La bonifica

Successivamente i proprietari degli immobili occupati si sono attivati affinché non fossero più fruibili attraverso un’occupazione abusiva. Alcuni edifici sono stati in parte abbattuti a questo scopo. Gli stessi proprietari dovranno bonificare l’area e smaltire le tonnellate di rifiuti presenti.

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