Palermo, azienda evade il fisco: sequestrati beni per oltre 2 milioni

Sicilia
Guardia di finanza (ANSA)
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L'operazione è avvenuta in seguito a una verifica fiscale nei confronti di una coppia di imprenditori nel campo della ristorazione di Terrasini, in provincia di Palermo. I sequestri comprendono terreni, immobili e liquidità

La guardia di finanza di Partinico, in provincia di Palermo, ha sequestrato beni per oltre due milioni di euro a un'azienda di Terrasini, sempre nel capoluogo siciliano. L'azienda operava nel settore della ristorazione e della gestione di impianti sportivi.

L'evasione fiscale

Secondo quanto accertato dagli uomini delle Fiamme Gialle, al termine di una verifica fiscale, la titolare della ditta, in collaborazione con il marito, avrebbe omesso di dichiarare ricavi per oltre 3 milioni di euro e l'Iva per quasi 500mila euro, al fine di evadere il fisco negli anni d'imposta dal 2012 al 2016. La donna è incorsa nel reato di dichiarazione infedele.

Le operazioni della guardia di finanza

Nel corso della verifica è risultato fondamentale un file, rinvenuto all'interno di un computer a uso degli amministratori, contenente le registrazioni delle ordinazioni raccolte ai tavoli del ristorante tramite i nuovi palmari. I finanzieri hanno anche sequestrato cinque autovetture, otto fabbricati, quattro terreni e disponibilità liquide, rinvenute sui conti correnti aziendali dei due amministratori.

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