Palermo, migranti: salpa nave Mare Jonio in missione di salvataggio

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

Al via la seconda missione di monitoraggio e denuncia nelle acque internazionali del Mediterraneo centrale. La nave "sarà l'unico assetto civile presente per testimoniare quanto accade"

E’ salpata dal porto di Palermo oggi, giovedì 1 novembre, la Mare Jonio, per la sua seconda missione di monitoraggio e denuncia nelle acque internazionali del Mediterraneo. Lo annuncia la ong Sea Watch, partner del progetto, via Twitter, sottolineando che "in questi giorni sarà l'unico assetto civile presente per testimoniare quanto accade in quel tratto di mare". Mare Jonio infatti sarà l’unico natante in navigazione nel Mediterraneo centrale che abbia "l'essenziale funzione di testimonianza e pronta a intervenire, qualora fosse necessario, in soccorso di imbarcazioni in difficoltà".

L'obiettivo

La missione sorveglierà il tratto di mare tra le coste italiane e la Libia, "considerato - sottolineano in una nota i promotori dell’iniziativa - la frontiera più letale al mondo, che nello scorso mese di settembre ha registrato il numero drammatico di una persona morta o dispersa su cinque, tra coloro che hanno tentato la traversata".

La scorsa missione

La nave, parte della piattaforma Mediterranea, era all'ancora da alcuni giorni nel porto siciliano per una sosta tecnica e di rifornimento. "Nella prima missione, iniziata lo scorso 4 ottobre e durata 12 giorni", si legge ancora nella nota, "Mare Jonio ha raccolto segnalazioni e SOS di gommoni in difficoltà e il 12 ottobre ha avuto un ruolo determinante nel sollecitare il salvataggio tempestivo di 70 persone in pericolo al largo di Lampedusa, dopo il rimpallo di responsabilità tra Malta e Italia".

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