Archeologia, ritrovato rostro romano nel mare delle Egadi

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)
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Il reperto ha una decorazione in rilievo raffigurante una vittoria alata a tutto tondo. Il ritrovamento è avvenuto nel luogo della battaglia delle Egadi del 241 a.C., nei pressi di Levanzo 

Un rostro romano con una decorazione in rilievo, raffigurante una vittoria alata a tutto tondo, è stato ritrovato nel mare delle Egadi, nel luogo dove si combatté la battaglia nel 241 a.C. La scoperta è stata fatta nei fondali a Nord-Ovest dell’isola di Levanzo, ad una profondità tra i 75 e i 95 metri. Si tratta di un eccezionale recupero avvenuto nell’ambito della campagna di ricerche archeologiche subacquee effettuata dalla Soprintendenza del Mare, in collaborazione con i subacquei altofondalisti della Global Underwater Explorer e il Reparto Operativo Aeronavale della guardia di finanza.

Le parole dell’assessore dei Beni Culturali

Un commento sul ritrovamento del rostro romano è arrivato dall’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Tusa. “La ricerca nei fondali delle Egadi continua con grande successo, dimostrando ancora una volta la grande ricchezza dei fondali egadini. Malgrado ormai il corpus dei materiali rinvenuti sia estremamente ricco, l’originalità di quest’ultimo reperto è foriera di ulteriori sorprese che la ricerca futura sicuramente ci offrirà” ha detto l’assessore.
 

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