Palermo, andava in ufficio con l'auto blu: assolta in appello

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)
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Viaggiava con l’automobile di servizio da Cefalù, provincia di Palermo, al capoluogo siciliano. Condannata in primo grado a due anni e mezzo per peculato, è stata assolta 

Utilizzava l’auto blu per recarsi in ufficio, viaggiando da Cefalù, provincia di Palermo, al capoluogo siciliano. La donna, Anna Rosa Corsello, è stata condannata in primo grado a due anni e mezzo per il reato di peculato. In appello, tuttavia, è stata assolta.

La prima sezione della corte infatti ha riconosciuto alla ex dirigente del dipartimento lavoro il diritto ad usare l’auto di servizio per i suoi spostamenti fino all’ufficio. Il fatto, di conseguenza, non costituisce reato, ed è stata annullata anche la misura che la riguardava di interdizione dagli uffici pubblici.

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