Droga, sequestrate 30 tonnellate di marijuana ad Agrigento

Sicilia
Foto di Archivio (GETTY Images)
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Il blitz nelle campagne di Naro, nell'Agrigentino, è scattato nella notte. Sono state arrestate 3 persone: uno è un dipendente comunale

Nelle campagne di Naro, in provincia di Agrigento, i carabinieri hanno scoperto una vasta piantagione di marijuana. Il blitz è scattato nella notte di mercoledì 17 ottobre, con l’irruzione di una trentina di militari in un fondo agricolo. Sequestrate oltre 30 tonnellate di marijuana, in parte già essiccata, confezionata e pronta a essere smerciata, e in parte in fase di maturazione su oltre 10 mila piante di canapa indiana nascoste tra alberi di cachi. Il valore stimato si aggira intorno ai 15 milioni di euro.
Durante l’operazione sono state arrestate tre persone, trovate in possesso anche di una pistola. Tra queste, c'è anche Carmelo Collana, 53 anni, originario di Campobello di Licata, un dipendente del Comune di Canicattì. Gli altri due sono Pietro e Vincenzo Martini, rispettivamente di 22 e 19 anni, di Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo.

Il ritrovamento

A effettuare la scoperta, che ha portato a uno dei più ingenti sequestri in tutta la Sicilia, i carabinieri di Licata, che sorvegliavano la zona da circa 45 giorni. Durante un controllo in un casolare sono stati stati trovati decine di sacchi contenenti marijuana già essiccata, pronta per essere smerciata, per un peso complessivo di oltre 135 chili. In un secondo essiccatoio i militari hanno trovato, su reticolati metallici a più strati, oltre una tonnellata della stessa droga. Infine, nascosta tra i filari di una coltivazione di alberi di cachi, i carabinieri hanno scovato un'altra piantagione di Canapa indiana, costituita da altre 10 mila piante, alte quasi 2 metri.

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