Palermo, insulta i vigili su Facebook e li risarcisce con mille euro

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)
capitaneria-porto-vigili-ansa

“Non abbiamo più nessuna intenzione di tollerare le offese" commentano gli agenti che hanno donato in beneficenza la somma incassata 

Ha risarcito mille euro e pagato le spese processuali Francesco Lo Magro, 40enne, querelato da un gruppo di vigili urbani per diffamazione. Su Facebook Lo Magro con diversi post e commenti aveva insultato il corpo della polizia municipale di Palermo. Così gli agenti Gianfranco Farina, Fabio Tagliavia, Massimo Spataro, Pasquale D'Amico, Patrizia Porretto, Massimo Conti e Mariadina Macucci, difesi dall'avvocato Michele De Stefani hanno presentato querela. Gli uomini della polizia postale hanno acquisito tutti i post ritenuti offensivi e i vigili urbani si sono costituiti parte civile nel processo. Lo Magro ha risarcito con mille euro gli agenti che hanno ritirato la querela. A quei mille euro Lo Magro dovrà aggiungere le spese processuali, così come stabilito dal giudice.

Il commento dei vigili

"Non abbiamo alcuna intenzione di accettare gli insulti aggressivi e insolenti sui social - dice Nicola Scaglione del sindacato Csa - Quereleremo chiunque offenda in modo gratuito il nostro lavoro. La delegittimazione del nostro lavoro inizia sui social, anche in modo violento, poi prosegue in strada con le aggressioni. Adesso diciamo basta e la vicenda di Francesco Lo Magro sarà la prima di una lunga serie. Non abbiamo più nessuna intenzione di tollerare le offese". I mille euro ottenuti come risarcimento saranno dati in beneficenza ad un'associazione che si occupa di minori, fanno sapere i vigili.

I più letti