Corruzione di elettori a Catania, denunciato ex consigliere comunale FI

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)
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Compravano i voti per 50 euro fra Catania, Aci Catena, Acireale, Vizzini e Ramacca. Dodici gli imputati 

Dodici imputati per corruzione elettorale a Catania, tra cui l’ex consigliere comunale di Forza Italia, Riccardo Pellegrino, l’ex sindaco di Aci Catena, Ascensio Maesano, e l’ex sindaco di Mascali ed ex deputato regionale, Biagio Susinni. Per loro, la Procura distrettuale di Catania ha emesso un decreto di citazione in giudizio. La prima udienza è fissata per il 3 marzo 2019.

Il fascicolo, coordinato dal procuratore Carmelo Zuccaro, è incentrato sulla presunta condotta illecita di Pellegrino, il quale avrebbe promesso denaro e favori in cambio di voti. Nello specifico, la cifra pattuita per un voto sembra ammontare a 50 euro, mentre le aree di interesse di Pellegrino sarebbero state Catania, Aci Catena, Acireale, Vizzini e Ramacca. Stando a quanto riportano i procuratori, l’esponente di centrodestra avrebbe poi puntato ai due politici, Maesano e Susinni, con l’obiettivo di estendere la sua area di consenso e influenza.

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