Terme di Baia, scoperta una stanza romana con vista sul mare

Campania
Gaia Bozza

Gaia Bozza

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La stanza monumentale, di epoca Romana, si trova nel "Palazzo Imperiale", sulla terrazza più alta della "Villa dell'Ambulatio", uno dei nuclei principali delle Terme dallo spettacolare panorama. La circostanza stupefacente è che il ritrovamento ci sia stato durante lavori di manutenzione, senza bisogno di scavare. Ora continua l'indagine per arrivare a nuove scoperte. 

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Grazie alla manutenzione del verde riemergono dal passato scoperte archeologiche dimenticate e di immenso valore. Una stanza monumentale di 10 metri di larghezza, che risale al periodo Romano, è stata portata alla luce nel Parco Archeologico delle Terme di Baia, che sorge lungo la costa dei Campi Flegrei. La scoperta si trova nel "Palazzo Imperiale", sulla terrazza più alta della "Villa dell'Ambulatio", uno dei nuclei principali delle Terme dallo spettacolare panorama. Deve ora essere studiata nei suoi vari aspetti – storico, archeologico in primis - ma la circostanza stupefacente è che il ritrovamento ci sia stato durante lavori di manutenzione, senza bisogno di scavare, aprendo allo stesso tempo un nuovo fronte di scavo, per trovare vani probabilmente sottostanti e ancora completamente interrati. Nella stanza monumentale appena scoperta si vedono tracce delle decorazioni in marmo, nei pavimenti e sulle pareti, particolare che fa pensare a una villa lussuosa, e un corridoio di servizio che probabilmente era funzionale alle servitù nelle occasioni mondane.

A dare notizia della scoperta è il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione: “Un lavoro enorme che sta compiendo il Parco Archeologico dei Campi Flegrei – scrive sui social - Ringrazio il direttore Fabio Pagano, per quanto sta facendo per valorizzare questo patrimonio enorme. Un’indagine davvero emozionante”. Probabilmente l’area era stata già vista all’inizio del Novecento, poiché risulta da alcune planimetrie e documenti di quegli anni, poi se ne sono perse le tracce.

Cos’è il Parco Archeologico delle Terme di Baia

“Nessuna insenatura al mondo risplende di più dell’incantevole Baia”, scriveva il poeta latino Orazio. E in effetti il panorama mozzafiato gli dà, ancora oggi, ragione. Le Terme di Baia furono il rifugio dalla mondanità dell'Antica Roma di numerosi uomini illustri. Oggi rimane visibile solo la parte collinare delle antiche Terme, a causa del fenomeno vulcanico del bradisismo, cioè la lenta deformazione del suolo, in questo caso dal basso verso l’alto: il resto è sommerso o interrato. Il Parco Archeologico di Baia vanta bellezze dall’immenso valore: tra i resti più significativi ci sono il "Tempio di Diana", il "Tempio di Mercurio" e il "Tempio di Venere", strutture termali che venivano chiamate in questo modo. E poi c’è "Villa dell’Ambulatio" con le sue terrazze dal panorama mozzafiato e il "settore di Mercurio".

Il Parco Sommerso di Baia

Tra le bellezze di Baia c'è il Parco Sommerso, tutta la parte della città antica che è stata inghiottita dal mare a causa del bradisismo: oggi è un’area marina protetta alla quale si può accedere grazie a visite guidate lungo alcuni punti di immersione a bordo di barche trasparenti, facendo snorkeling o diving. E’ una sorta di Atlantide romana, dove c’è tanto in buono stato di conservazione, addirittura alcune statue: parte dei reperti è conservato nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei.  

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