Le immagini choc del colpo sono state diffuse dal consigliere regionale di Europa Verde della Campania Francesco Borrelli: “Ennesima rapina nel cuore del quartiere Pianura”
Un rapinatore di 23 anni, dopo aver tentato di asportare l'incasso della pizzeria la sera di sabato 13 agosto in via Luigi Santamaria, nel quartiere di Pianura a Napoli, è stato bloccato dai dipendenti e dagli altri avventori che, dopo una colluttazione, sono riusciti a disarmare il rapinatore nonostante avesse esploso alcuni colpi d'arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti i poliziotti dell'ufficio Prevenzione generale e dei commissariati San Paolo e Pianura, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della centrale Operativa. Il giovane, con precedenti di polizia, è stato arrestato per tentato omicidio, tentata rapina aggravata e porto e detenzione di arma clandestina. L'arma, una pistola replica marca "Bruni" calibro 9, è stata sequestrata.
Borrelli: “Ennesima rapina nel cuore del quartiere Pianura”
Le immagini del colpo sono state diffuse dal consigliere regionale di Europa Verde della Campania, Francesco Borrelli."È - spiega - l'ennesima rapina nel cuore del quartiere Pianura a Napoli. Sono le 20,30 di sabato scorso 13 agosto quando un uomo armato di pistola è entrato in una nota pizzeria del luogo e ha sparato un colpo al soffitto per intimidire i titolari e farsi consegnare l'incasso. Il tutto è durato meno di un minuto innanzi agli occhi increduli di decine di clienti che in quel momento si trovavano all'interno della pizzeria per godere di un sabato sera in famiglia. All'interno del locale anche diversi bambini".
“Interi pezzi di città nel pieno controllo della criminalità”
"Interi pezzi di città sono ormai nel pieno controllo della criminalità - afferma Borrelli - I malviventi la fanno da padrone e commettono le loro scorribande in qualsiasi momento della giornata. I cittadini non si sentono più al sicuro e sono ormai esasperati, poiché da troppo tempo costretti a subire i soprusi di questi vigliacchi che a volto coperto, armi in pugno, distruggono il lavoro e i sacrifici di tantissime persone che ogni giorno con fatica portano avanti la propria attività. Da troppe aree della città si leva un'unica voce che chiede più controllo del territorio, più uomini delle forze dell'ordine, più telecamere, più sicurezza. La risposta delle istituzioni deve essere dura e ferma, non si può più aspettare. Solo adottando il pugno di ferro contro questi delinquenti è possibile far arretrare la criminalità e riconquistare pezzi di città che sono totalmente fuori controllo".
