Cronaca
Covid, così Omicron 5 sta cambiando la pandemia per contagi e ricoveri
“Anche in Italia l'incidenza di casi sta rapidamente aumentando, però la pressione sugli ospedali resta relativamente bassa”, dice il direttore della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute Rezza. Secondo Agenas, in 24 ore è salita di un punto, al 4%, la percentuale di occupazione dei posti letto nelle rianimazioni. Resta ferma al 12% quella dei reparti di area medica, ma in 3 regioni è oltre il livello di allerta. A far crescere i numeri, spiegano gli esperti, è la nuova variante ritenuta più contagiosa
Sembrava che la pandemia da coronavirus stesse ormai rallentando, invece da alcune settimane i casi sono tornati ad aumentare e con essi anche le ospedalizzazioni. A far crescere i numeri, spiegano gli esperti, è la nuova variante Omicron 5, ritenuta più contagiosa delle precedenti
"Anche a causa della rapida diffusione della variante Omicron 5, il numero di casi di Covid-19 sta rapidamente crescendo in tutta Europa e in Francia sono stati segnalati più di 200mila casi in un giorno. Anche in Italia l'incidenza di casi sta rapidamente aumentando, però la pressione sulle strutture ospedaliere resta relativamente bassa, sia grazie al potenziamento delle strutture sanitarie che c'è stato in questi anni che al successo della campagna vaccinale", ha detto il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute Gianni Rezza
Nei giorni scorsi l’Oms ha fatto sapere che la famiglia Omicron continua a dominare: rappresenta il 92% delle sequenze caricate sulla piattaforma Gisaid dall'1 al 30 giugno. In particolare, al momento la sottovariante BA.5 è la Omicron prevalente sul pianeta. Oltre a Omicron 5, rilevata in 83 Paesi e salita in una settimana dal 37% al 52% circa, risulta in crescita anche Omicron 4 (BA.4)