Il più piccolo del gruppo ha 13 anni: quando i carabinieri li hanno individuati, hanno risposto che possedevano quegli oggetti per divertimento. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati alcuni cittadini a causa degli schiamazzi e delle urla dei giovani
Quattro studenti minorenni residenti ad Arzano, Casoria e Napoli minori sono stati individuati dai carabinieri in una villa con manganelli e torce taser: il più piccolo aveva 13 anni, il più grande 16. I ragazzi hanno chiesto scusa ai militari e hanno detto che possedevano quegli oggetti per divertimento. Sono stati alcuni cittadini a segnalare al 112 gli schiamazzi e le urla del gruppo di giovanissimi. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri sulla provenienza di queste armi e per accertarne la loro effettiva pericolosità, specie sui taser.
L’intervento dei carabinieri
Una volta sul posto i carabinieri hanno accertato che i tre ragazzi più grandi, erano in possesso di 3 manganelli e di 3 torce con funzione taser. Ognuno di loro aveva nascosto nel giubbino il proprio "kit sfollagente" pronto all'uso, un manganello in una tasca e la "torcia elettrica" nell'altra. I militari hanno sequestrato le sei armi ed affidato i ragazzi ai rispettivi genitori, non prima di aver denunciato a piede libero i tre più grandi del gruppetto per porto di armi od oggetti atti ad offendere.