Il primo cittadino ha riferito che domani ci sarà un incontro in Prefettura per garantire l'assistenza ai profughi e anche per affrontare il tema delle procedure relative al rilascio del permesso di soggiorno temporaneo
''La macchina si è messa in movimento sotto il coordinamento del ministero dell'Interno con le Prefetture. Ci stiamo attrezzando anche a Napoli per garantire l'accoglienza perché la comunità ucraina in città è molto grande e ci aspettiamo un arrivo significativo di profughi, di familiari''. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sull'organizzazione dell'accoglienza dei cittadini in fuga dal loro Paese a causa della guerra. (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - TUTTI I VIDEO)
Il sindaco ha riferito che domani ci sarà un incontro in Prefettura per garantire l'assistenza ai profughi e anche per affrontare il tema delle procedure relative al rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.
"C'è bisogno di nuova pace duratura"
''C'è grande preoccupazione a livello internazionale che quanto sta accadendo in Ucraina possa essere una miccia che incendia un quadrante geografico e geopolitico molto delicato dell'Europa'', ha aggiunto Manfredi a margine del consiglio comunale. Il primo cittadino in occasione del Forum dei sindaci del Mediterraneo ha avuto l'occasione di discutere della questione con alcuni sindaci di grandi città europee tra cui Atene e Istanbul. ''Da parte delle grandi città del Mediterraneo - ha riferito - c'è grande pressione sugli Stati per fare in modo che il fronte sia compatto e che non solo ci sia solidarietà nei confronti del popolo ucraino ma che si lavori anche su una nuova prospettiva di pace perché non possiamo permetterci nuovi fronti di guerra nel bacino del Mediterraneo perché i precedenti sono tragici e non possiamo permetterci altre guerre in Europa. La pressione internazionale deve essere forte per garantire un unico obiettivo: una nuova pace duratura di cui abbiamo bisogno''.
Il sindaco di Pomigliano d'Arco: "Pronti ad ospitare profughi"
Anche l'amministrazione di Pomigliano d'Arco (Napoli) è intervenuta sul tema dell'accoglienza. "Le porte di Pomigliano d'Arco sono aperte in termini di ospitalità ai profughi, e per ogni genere di aiuto necessario. Pomigliano è una città aperta, solidale e multiculturale", ha detto il sindaco Gianluca Del Mastro. "Siamo molto preoccupati per l'evolversi della situazione - ha sottolineato il sindaco - e non possiamo che auspicare con forza il cessate il fuoco. Siamo vicini alle popolazioni che oggi soffrono. Le città sono luoghi di pace e di vita condivisa. È necessaria iniziativa politica e diplomatica, certi di una grande incisività dell'Europa e dei nostri leader. Insieme a tutti i sindaci siamo a disposizione per aiutare i profughi ucraini e quanti scappano dalla guerra".
Ieri si è tenuta a Pomigliano una manifestazione per la pace in Ucraina. Presente anche la comunità ucraina residente sul territorio che, insieme con i cittadini pomiglianesi, hanno sventolato bandiere della pace e dello Stato invaso dalla Russia. In piazza Giovanni Leone, i parroci delle chiese del territorio, i rappresentanti delle associazioni locali, che nei giorni scorsi hanno avviato le prime raccolte di beni necessari alla popolazione ucraina, e gli esponenti di tutti i partiti.