Sabato 15 e domenica 16, a Torre Annunziata e Boscoreale sono stati distribuiti ed eseguiti test rapidi molecolari a prezzo di costo e sono stati raccolti fondi per chi non può acquistarli
Tamponi e test rapidi “sospesi” per chi non può permettersi di sostenerne i costi. È l’iniziativa che si è tenuta, sabato 15 e domenica 16 gennaio nel Napoletano, ad opera del comitato della salute pubblica dell'area vesuviana, in collaborazione con la sezione di Torre Annunziata di Confcommercio e la farmacia Napolitano di Boscotrecase. Nella due giorni sono stati distribuiti test rapidi molecolari a prezzo di costo (3 euro, ribattezzato “tampone sociale”) e sono stati raccolti fondi (attraverso la formula, appunto, del “tampone sospeso”) per chi non può acquistarli. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO- I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
L’iniziativa
L’iniziativa ha preso il via sabato a Torre Annunziata, nella zona antistante il porto, in modalità drive test, ed è proseguita domenica a Boscoreale, a ridosso dell'ex ferrovia dello Stato, nei pressi dei locali oggi gestiti dall'associazione culturale “La Stazione”. Per l’occasione, gli operatori sanitari volontari accreditati hanno anche eseguito gratuitamente il test rapido antigenico di autovalutazione, inserendo il risultato certificato nella piattaforma regionale. “Il costo dei tamponi rapidi in autodiagnosi in Campania - hanno spiegato i promotori - è da sempre a carico dei cittadini e spesso i test non vengono effettuati proprio per il prezzo degli stessi. Una famiglia con due figli adolescenti dovrebbe spendere circa 60 euro per verificare l'eventuale positività al Covid-19: non tutti sono in grado di sostenere questa spesa o aspettare i lunghi tempi dell’Asl”.