Le bombole erano custodite in un deposito abusivo, posto sotto sequestro dai carabinieri, senza alcuna condizione di sicurezza. Il gestore dell’attività dovrà rispondere di diversi reati, tra cui frode in commercio. Nessuno dei dipendenti in azienda era inoltre munito di Green pass: sono stati tutti sanzionati
Uno stoccaggio pari quasi a 3 tonnellate di liquido infiammabile e 394 bombole – di cui 180 quasi piene - custodite senza alcuna condizione di sicurezza: molte erano senza sigilli, talloncini di collaudo e senza indicazione di provenienza. I carabinieri della stazione di Monteruscello hanno scoperto nel Napoletano un deposito abusivo di materiale esplodente altamente pericoloso per l'incolumità pubblica per la mancanza di qualsiasi misura di sicurezza. Il gestore dell’attività, denunciato anche per frode in commercio, dovrà rispondere di diversi reati: violazioni delle norme sulle materie esplosive e sulla rivendita di gpl, assenza delle relative autorizzazioni, violazioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’intervento dei carabinieri
Durante il controllo i Carabinieri hanno constatato, infine, che nessuno dei dipendenti presenti in azienda era munito del Green pass: sono stati tutti sanzionati. L'intera area è stata sequestrata e le bombole sono state affidate ad una autorizzata.