A suo carico risulta un ordine di carcerazione per l'accusa di produzione e traffico internazionale di droga in concorso con presunti appartenenti alla famiglia camorristica dei Buonerba. Inoltre è stato un ex calciatore colombiano, che giocava come attaccante anche per la nazionale
Era a Napoli per rimettere in piedi il traffico internazionale di droga, Antony De Avila Charris, colombiano di 58 anni e da 17 latitante, arrestato ieri a Napoli. Il narcotrafficante sudamericano è stato individuato dagli investigatori del commissariato Vicaria Mercato. L'uomo, rintracciato nei pressi di Porta Capuana, era stato condannato a 12 anni di carcere nel 2004.
Ordine di carcerazione
A suo carico risulta un ordine di carcerazione per l'accusa di produzione e traffico internazionale di droga in concorso con presunti appartenenti alla famiglia camorristica dei Buonerba. Fatti accertati dagli inquirenti della DDA nel 2001 e commessi tra le provincie di Napoli e Genova.
Il passato da calciatore in Colombia
De Avila Charris è stato un ex calciatore colombiano, che giocava come attaccante anche per la nazionale. Secondo quanto emerge dagli archivi, l'uomo, nel 1997, avrebbe dedicato ai carcerati e in particolare a due fratelli ritenuti importanti narcotrafficanti a capo del cartello di Cali, un gol messo a segno con la nazionale in occasione della sfida tra Colombia ed Ecuador. Infine risulta tra i convocati dal commissario tecnico colombiano per i mondiali di Usa 1994 e Francia 1998. Nell'América de Cali Antony De Avila, secondo quanto emerge dagli archivi, ha militato dal 1983 al 1987, poi dal 1989 al 1995 e infine nel 2009 dove ha chiuso la sua carriera che l'ha visto El Pitufo (il puffo, così era soprannominato, ndr) anche negli Usa, nelle fila dei New York MetroStars.