Castel Volturno, si immerge in mare per pescare: morto un 40enne

Campania
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L’uomo è morto dopo un’immersione nel tratto marino della foce del fiume Volturno, nei pressi di una scogliera. A lanciare l’allarme è stato un amico che dopo tre ore non lo ha visto tornare. Si ipotizza che il decesso sia avvenuto per un malore: per il cadavere è stata disposta l’autopsia

Giovanni Orefice, 40 anni e residente a Casoria (nel Napoletano) è morto nella notte a Castel Volturno (in provincia di Caserta) dopo essersi immerso per pescare nel tratto di mare sul lato destro della foce del fiume Volturno, nei pressi di una scogliera. A dare l'allarme è stata un amico del 40enne, che non lo ha visto ritornare dopo circa tre ore. Il cadavere è stato portato, su disposizione della procura di Santa Maria Capua Vetere, all'obitorio dell'ospedale di Caserta per l'esame autoptico.

Il ritrovamento del corpo

Sul posto sono intervenuti i militari della capitaneria di Porto di Castel Volturno, gli agenti del locale commissariato della Polizia di Stato e i sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno trovato il cadavere vicino gli scogli in un tratto in cui la profondità è minima, di appena 2-3 metri. Dalla bocca fuoriusciva del sangue, segno che il 40enne potrebbe aver accusato un malore. L'uomo aveva anche un fucile per pescare e si era tuffato in piena notte, in un orario in cui la pesca sportiva è vietata.

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