Vasto incendio in campo nomadi a Napoli, domate le fiamme. Riaperto tratto di autostrada
CampaniaSecondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, non risultano esserci persone coinvolte nel rogo
È quasi del tutto spento il vasto incendio che si è sviluppato nella notte all'interno del campo nomadi di Barra, a Napoli. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, non risultano esserci persone coinvolte nel rogo. Sul posto alte fiamme e una colonna di fumo nero visibile a distanza, mentre un odore acre sprigionato dai materiali andati a fuoco, si è diffuso nelle zone circostanti.
L'intervento dei vigili del fuoco
Sono bruciati, probabilmente, plastica e altri materiali di risulta come si avverte dall'odore segnalato anche in aree del lungomare e quindi distanti alcuni chilometri dal luogo dell'incendio. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco che non si sbilanciano sulle cause del rogo: non si esclude la natura dolosa. Quando le fiamme saranno del tutto domate potranno essere effettuati i rilievi della Scientifica della Polizia che sta indagando sul rogo.
Chiuso e poi riaperto tratto dell'A3 di Napoli
Per motivi precauzionali è stata disposta la chiusura di un tratto dell'autostrada A3, che ha riguardato solo l'uscita di Napoli (uscita limite Ponticelli) e non quella in direzione Salerno. Lo riferisce l'ufficio stampa di Autostrade Meridionali. In tarda mattinata il tratto è stato poi riaperto.
Sos Emergency per 400 persone
"Ci sono quasi circa 400 persone che non sanno dove dormiranno stanotte, abbiamo portato viveri e soccorsi, ora aspettiamo che le istituzioni intervengano al più presto." Questo l’allarme lanciato da Emergnecy. Gli attivisti riferiscono che ”non si registrano feriti tra i circa 400 occupanti dell'insediamento, di cui almeno 100 minori evacuati nel cuore della notte, le persone sono state portate nella scuola Lotto G e I.C. 70 Marino S. Rosa di Ponticelli, ma non potranno rimanere qui per la notte".
Trentatré famiglie ospitate in un centro comunale
Saranno ospitate già da stasera nel Centro comunale accoglienza di supporto territoriale welfare presso l'ex plesso scolastico Deledda in via Cassiodoro a Soccavo le 33 famiglie rom, per un totale di 120 persone, sfollate a causa dell'incendio. Questo quanto è stato deciso nel corso di una riunione operativa che si è svolta al Comune di Napoli a cui hanno partecipato gli assessori alla Protezione civile, Rosaria Galiero, e al Welfare e Ambiente, Donatella Chiodo, assistite dai dirigenti degli Uffici comunali che a vario titolo sono stati interessati alle questioni operative già nell'immediatezza del rogo. Nelle prime ore di domani inoltre giungeranno i pacchi alimentari per gli ospiti del Centro, nato nel 2005 come Centro di Prima Accoglienza nel contesto dell'ondata migratoria dei Rom rumeni e che nel tempo è stato trasformato in Centro di Accoglienza e punto di riferimento per la progettazione destinata ai Rom rumeni. Il tavolo operativo del Comune ha informato immediatamente degli esiti della riunione la Prefettura. Il tavolo resta convocato per seguire tutti gli altri aspetti della vicenda anche quelli di natura ambientale e di bonifica dell'area.
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