Il ragazzo è accusato di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. Lo scorso 25 giugno il 21enne sparò contro lo zio sei colpi d'arma da fuoco
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli (Napoli) hanno fermato il 21enne E. D. quale indiziato di delitto per il ferimento dello zio Salvatore Artiaco. Il ragazzo è accusato di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.
La vicenda
A quanto ricostruito, lo scorso 25 giugno il 21enne sparò contro lo zio sei colpi d'arma da fuoco con l'intenzione di ucciderlo per la gestione delle piazze di spaccio nel quartiere di Monteruscello, a Pozzuoli. Riuscì però solo a ferirlo. L'attività investigativa si è subito concentrata sul ragazzo raccogliendo diversi elementi indiziari a suo carico. Il giovane, dopo i fatti, si rese anche irreperibile. Rintracciato nel pomeriggio del 10 luglio proprio a Monteruscello, è stato fermato dai carabinieri.