È stato rinvenuto dopo tre giorni di ricerca il cadavere di un 57enne che nella baia di Torregaveta, vedendo due 17enni in difficoltà nelle onde, si è lanciato in acqua per trarli in salvo. L’uomo, stremato, è però rimasto in balia della corrente. Disposta l’autopsia sulla salma
Era nella baia di Torregaveta, località balneare a 30 minuti da Napoli, quando ha visti in difficoltà per le onde due 17enni. Non ci ha pensato due volte, e si è lanciato in mare: prima ha salvato uno dei due ragazzi, e poi anche l'altro. Ma era stremato ed è rimasto in balia della corrente. È stato trovato questa mattina, dopo tre giorni di ricerche, il corpo senza vita di Carlo Riccio, 57 anni, individuato da una motovedetta della Guardia Costiera.
Il ritrovamento
Il mare calmo e una condizione meteo migliore rispetto ai giorni scorsi ha permesso alle unità di scandagliare meglio i costoni della baia e proprio in un anfratto a qualche centinaio di metri dal luogo dove si era tuffato è stata ritrovata la salma, trasferita poi nel porticciolo di Acquamorta a Monte di Procida, dove il magistrato di turno ha disposto l'esame autoptico al II policlinico di Napoli.
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