La sede di via Verdi era stata occupata questa mattina da un gruppo di circa 10 persone. Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura mentre altri manifestanti hanno avuto un incontro con il presidente dell'assemblea cittadina Alessandro Fucito
I disoccupati del movimento "7 Novembre" hanno chiuso la loro protesta a Napoli, iniziata questa mattina e hanno lasciato le sale che avevano occupato nella sede del Consiglio Comunale in via Verdi. Una delegazione è stata poi ricevuta in Prefettura, dove sono stati ascoltati con la promessa di portare le loro rivendicazioni anche al governo nazionale. Intanto in Consiglio Comunale i disoccupati hanno avuto un incontro con il presidente dell'assemblea Alessandro Fucito che ha promesso loro che convocherà i capigruppo per mettere la loro questione all'ordine del giorno in Consiglio comunale.
L'occupazione del Consiglio Comunale
Questa mattina un gruppo di circa dieci persone ha fatto irruzione e occupato gli uffici del Consiglio Comunale e si è stabilito negli uffici, mentre una sessantina di manifestanti si sono trovati all'esterno del palazzo. Un agente di polizia municipale che ha tentato di fermarli è stato travolto e soccorso dai medici. "L'occupazione della sede del Consiglio comunale – avevano scritto sulla pagina Facebook del movimento – continua e anche il presidio dei disoccupati e dei solidali accorsi. Chiediamo l'urgente intervento di tutte le forze politiche rispetto alla nostra vertenza che dura da troppi anni e viene gestita solo con la repressione e l'ordine pubblico. Venerdì annunciamo di andare a Roma nuovamente. Finché non avremo risposte saremo l'incubo delle istituzioni”, conclude la nota.
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