Sui balconi di diversi quartieri sono apparsi lenzuola, cartelli o piccoli striscioni per chiedere “verità e giustizia” per la morte del giovane avvenuta lo scorso anno mentre tentava di rapinare un militare fuori servizio
Sono decine le lenzuola esposte oggi sui balconi di Napoli per chiedere “verità e giustizia” per Ugo Russo il ragazzo ucciso lo scorso anno mentre tentava di rapinare un carabiniere fuori servizio. La cosiddetta lenzuolata ha interessato diverse zone della città ed in particolare i quartieri Spagnoli dove il giovane viveva.
La lenzuolata per Ugo Russo a Napoli
"La pubblicazione sui giornali di alcune anticipazioni dell'inchiesta sull'omicidio del quindicenne – si legge in un comunicato del Comitato Verità e Giustizia per Ugo Russo – ha avuto un forte impatto emotivo tra i cittadini che fanno parte dei gruppi social ed è nata spontaneamente la proposta della lenzuolata per dire ancora una volta che, dopo oltre un anno in cui neanche i risultati dell'autopsia sono pubblici, è giunto il momento di conoscere la verità, tutta la verità". Inoltre, si evidenzia nella nota "la mancanza di chiarezza sulla dinamica del fatto". "Dalle prime ore di questa mattina – prosegue il comunicato – alla pagina Facebook e alla mail del comitato sono già arrivate oltre cento fotografie di balconi e finestre in cui la gente dei quartieri Materdei, Arenella, Fuorigrotta, Gianturco, Via San Biagio dei Librai, rione Luzzatti, Porta Nolana espone lenzuola, cartelli o piccoli striscioni". Lo scorso 28 febbraio, ad un anno dalla morte, furono centinaia le persone che parteciparono ad un corteo di protesta che raggiunse il luogo della rapina dove la madre del ragazzo depose dei fiori.