Il giovane, che si trova in osservazione all'ospedale Santobono per contusioni multiple e trauma facciale, sarebbe stato picchiato perché avrebbe sorriso nel sentire pronunciare in maniera sbagliata il cognome di un suo coetaneo durante una partita di pallone
Un 13enne è stato picchiato da 7 coetanei, che avrebbero usato anche un tirapugni, all'uscita di scuola nel quartiere Pianura a Napoli. Secondo quanto ricostruito il ragazzino sarebbe stato picchiato perché, alcuni giorni prima, avrebbe sorriso nel sentire pronunciare in maniera sbagliata il cognome di un suo coetaneo durante una partita di calcio tra ragazzini. I sette sono stati segnalati alla magistratura dai carabinieri.
L'aggressione e le indagini
Secondo quanto ricostruito, tutto risale alla scorsa settima quando i ragazzi si sono incontrati per giocare a pallone. Uno del gruppo avrebbe iniziato a formare le squadre chiamando per cognome i presenti e pronunciando con un accento sbagliato un cognome avrebbe fatto sorridere il 13enne. Gli altri ragazzini però lo hanno preso come un affronto e per questo lo hanno minacciato e aggredito. Ieri i sette e il 13enne si sarebbero incontrati per caso nei pressi della scuola ed è scattato il pestaggio. La vittima è in osservazione all'ospedale Santobono per contusioni multiple e trauma facciale. Le indagini sono state coordinate dalla Procura dei Minori partenopea e condotte dalla Stazione carabinieri di Napoli Pianura. Nei confronti dei 7 minorenni, di età compresa tra i 13 e i 14 anni, i militari, d'intesa con la Procura, hanno effettuato l'elezione di domicilio per i reati di lesioni personali aggravate in concorso e porto abusivo di armi bianche. Una volta individuati dai carabinieri, i presunti aggressori si sono mostrati pentiti per quanto successo.
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