Napoli: pizzaiolo si ribella al racket ma lascia l'Italia

Campania

A giugno l'uomo aveva cominciato a ricevere richieste per il pagamento del pizzo, dopo aver riavviato l'attività al termine del lockdown. Alla fine di agosto si è rivolto alle forze dell'ordine

Un pizzaiolo 42enne vittima del pizzo ha contribuito a far identificare due estorsori ma poi, preoccupato per l'incolumità della famiglia, si è trasferito da Napoli nel Regno Unito dove ha avviato una nuova attività. E' la storia di Vincenzo Fiore, minacciato più volte, riferiscono organi di stampa, dagli appartenenti a un clan.

Le minacce

A giugno Fiore aveva cominciato a ricevere richieste per il pagamento del pizzo, dopo aver riavviato l'attività al termine del lockdown. Alla fine di agosto, il commerciante, titolare del locale ' 'o Curniciello', si è rivolto alle forze dell'ordine le quali, grazie anche alle immagini del sistema di videoprotezione del negozio, hanno identificato e fermato due persone.

Il post sui social

L'imprenditore alcuni giorni fa ha fatto riferimento a quanto successo con un post su Facebook. "Oggi è il mio compleanno e lo voglio festeggiare da top player, perché solo uno che ha veramente le palle di osare poteva prendere una decisione del genere". 

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