Giugliano, assalto a portavalori: spari e panico tra la gente

Campania
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È accaduto in piazza Annunziata. Le tre guardie giurate, scese dal mezzo per effettuare una consegna, hanno notato la presenza di tre individui sospetti e subito sono risalite a bordo. A quel punto i rapinatori hanno aperto il fuoco, poi hanno fatto perdere le loro tracce. Nessuno ferito

Un portavalori è stato preso d’assalto poco dopo le 11 di questa mattina a Giugliano (Napoli) da tre persone armate, in tuta mimetica e con il volto coperto. I malviventi hanno atteso il mezzo blindato della Cosmopol in piazza Annunziata, dove doveva consegnare dei valori alla vicina filiale Unicredit. Quando le tre guardie giurate sono scese dal furgone hanno notato la presenza di tre individui sospetti e subito sono risalite a bordo sospendendo la consegna. A quel punto i rapinatori hanno aperto il fuoco esplodendo alcuni colpi, due dei quali hanno provocato un foro sulla fiancata sinistra del portavalori in fuga. Quattro i bossoli ritrovati per terra dalla Scientifica, che ora sta analizzando il calibro.

Panico tra i passanti

Tanta la paura tra i passanti che si trovavano sul luogo della sparatoria, i quali hanno cercato rifugio nei negozi per sfuggire ai proiettili. Fortunatamente, non si registra alcun ferito. Il furgone portavalori ha raggiunto il commissariato di Giugliano mentre i rapinatori hanno fatto perdere le loro tracce a bordo di un'auto. Sul posto sono intervenuti gli uomini della squadra Mobile della Questura di Napoli e quelli del commissariato di Giugliano, a cui sono affidate le indagini che dovranno accertare, tra le altre cose, anche eventuali complicità con i banditi. Probabile il ricorso alle immagini delle telecamere della zona.

Associazione guardie giurate: “Rapine continue, nessuno interviene”

A seguito di quanto accaduto, Giuseppe Alviti, leader dell'associazione nazionale delle guardie particolari giurate, ha lanciato l'allarme "per il settore della vigilanza privata, in particolar modo per i trasporti valori ma sembra che io sia rimasto il solo ad importarsi di una categoria rassegnata alla macelleria sociale - ha dichiarato -. Le rapine con feriti e morti tra le guardie particolari giurate - ha sottolineato - si susseguono con ciclicità allarmante e nessun ente interviene anche e sopratutto per monitorare se gli istituti si attengono ai protocolli di operatività e salvaguardia dell'incolumità dell'equipaggio. Probabilmente - ha concluso con amara ironia - stanno aspettando che il numero di morti ammazzati salga”.

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