Agguato a Castel Volturno, ucciso uomo di 30 anni

Campania
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La pista principale, per ora, sembra essere quella di un regolamento di conti per questioni legate a traffici illeciti, come lo spaccio di droga e la gestione della prostituzione

In queste ore i carabinieri stanno indagando su un agguato avvenuto ieri sera a Castel Volturno, in provincia di Caserta, durante il quale ha perso la vita un cittadino nigeriano di 31 anni, incensurato, ucciso a colpi d'arma da fuoco, mentre un altro connazionale di 37 anni è stato ferito agli arti inferiori ed è stato ricoverato alla clinica Pineta Grande. Entrambi risultano irregolari sul territorio nazionale. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un commando composto da tre-quattro killer (probabilmente italiani) a presentarsi a volto scoperto presso l'abitazione del bersaglio prescelto. 

Le ipotesi

Si indaga a 360 gradi, ma la pista principale, per ora, sembra essere quella di un regolamento di conti per questioni legate a traffici illeciti, come lo spaccio di droga, molto fiorente a Castel Volturno, e la gestione della prostituzione. I carabinieri stanno verificando anche la presenza di telecamere di sorveglianza in zona o lungo la strada da dove potrebbero essere arrivati o fuggiti i sicari. Gli accertamenti sono coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere anche se la Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha avviato degli accertamenti. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto..

Il sindaco: "Castel Volturno è incontrollabile"

"Castel Volturno è ormai incontrollabile. Dopo la fine del lockdown è visibilmente cresciuta la popolazione degli immigrati irregolari; erano 20mila a inizio anno, oggi sono 22-23 mila. Episodi come l'agguato di ieri sono la conseguenza di questo mancato controllo del territorio, impossibile da attuare con gli uomini e i mezzi che abbiamo. Sono molto preoccupato". Così il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella.

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