I quattro sono accusati, a vario titolo, di avere prodotto esposti anonimi contro alcuni ex ufficiali e di essersi collegati abusivamente al sistema informatico per favorire alcuni esponenti della camorra locale
Quattro carabinieri in servizio nel quartiere Vomero di Napoli sono indagati dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Lo rende noto Il Mattino. I quattro sono accusati, a vario titolo, di avere prodotto esposti anonimi contro alcuni ex ufficiali e di essersi collegati abusivamente al sistema informatico per favorire alcuni esponenti della camorra locale.
Il sequestro
Gli inquirenti hanno disposto il sequestro dei telefoni cellulari, dei computer e delle pendrive nella disponibilità dei quattro tra i quali figura un luogotenente a cui gli inquirenti contestano la "violazione di atti coperti da segreto d'ufficio e accesso abusivo al sistema informatico di sicurezza" aggravato dalla finalità di avere il clan Cimmino-Caiazzo-Brandi del Vomero. Gli esposti anonimi invece riguardano la presunta scomparsa di una somma di denaro sequestrata nel 2007: 245 euro.