Coronavirus, in Campania 3.807 casi. Regione verso screening di massa

Campania

I decessi totali salgono a 278. In giornata, il governatore De Luca ha riferito che la Regione sta lavorando a un piano di screening di massa che coinvolgerà centinaia di migliaia di cittadini. De Magistris: "Nessun focolaio nel Vomero"

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania 

Sono 38 i nuovi casi di coronavirus rilevati ieri sera in Campania su 1.440 tamponi eseguiti. Il totale complessivo dei positivi in Campania sale a 3.807 unità. In giornata il governatore Vincenzo De Luca ha spiegato che la Regione sta preparando un piano di screening di massa che coinvolgerà centinaia di migliaia di cittadini campani nel corso delle prossime settimane. Intanto, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, risponde all'allarme lanciato proprio dal presidente campano relativo a un focolaio al Vomero: "Dai dati che ricevo quotidianamente dalle autorità sanitarie, in cui ho massima fiducia, posso affermare che non c'è un focolaio ma esistono casi di contagi in ambienti familiari", le sue parole.

19:49 - Maggio dei monumenti trasloca sui social

Anche il Maggio dei Monumenti, tradizionale appuntamento culturale promosso dal Comune di Napoli, si adegua all'emergenza coronavirus. L'edizione 2020 infatti sarà esclusivamente online sui canali social dell'assessorato alla Cultura. Oggi è stata pubblicata la manifestazione d'interesse per la presentazione delle proposte culturali la cui scadenza è fissata al 19 aprile. Tema di quest'anno è "Giordano Bruno 20/20: la visione contro le catastrofi". Addio, almeno per quest'anno, dunque, alle classiche visite guidate, ai concerti all'aperto e nei luoghi simboli di Napoli, a mostre e performance nei teatri. La novità dell'edizione 2020 è l'ambientazione dei contributi culturali che l'assessorato sta immaginando nei luoghi monumentali della città, noti e meno noti, nelle chiese, nei chiostri, nei teatri storici rispettando le norme di sicurezza vigenti. Una modalità online che è già attiva dallo scorso 9 marzo con il palinsesto di #NONFERMIAMOLACULTURA che ha superato il milione di visualizzazioni e ha visto la partecipazione di centinaia di artisti e personaggi del mondo della cultura.

18:56 - Quattro nuovi casi nell'ospedale di Pozzuoli

Quattro nuovi casi di positività sono stati riscontrati tra i dipendenti dell'ospedale civile di Pozzuoli, tra cui un medico. Si vanno ad aggiungere ai 23 dipendenti risultati positivi ieri, portando il totale a 27. Oggi sono stati lavorati 183 tamponi, in totale i tamponi effettuati nell'ospedale S. Maria delle Grazie di località La Schiana, dopo il focolaio scoppiato nelle festività pasquali, sono 473. Si conta di completare la lavorazione degli esami entro la giornata di domani in modo da avere un quadro completo della situazione sanitaria.

18:54 - In giro senza giustificato motivo: ieri 16 multe a Napoli

Sedici sanzioni da 533,33 euro sono state comminate ieri dalla Polizia Locale di Napoli ad altrettante persone sorprese alla guida di veicoli senza motivate e comprovate esigenze. Complessivamente sono state controllati, dai 343 agenti e ufficiali della polizia Municipale, 1282 conducenti di veicoli e 904 cittadini, a cui sono stati richiesti i moduli di autocertificazione. Oltre alla sanzione, per i trasgressori è scattata anche la segnalazione all'ASL territoriale per l'isolamento fiduciario. La Polizia Locale, nell'ambito dei controlli anti-contagio, hanno ispezionato 446 negozi, per verificare il rispetto delle distanze di sicurezza, accertare il divieto di assembramento e per la verifica dell'idonea certificazione della disinfezione. Due titolari sono stati verbalizzati per non aver rispettato la normativa.

18:36 - Cinque positivi in casa per anziani di Ischia

Cinque ospiti della casa di cura per anziani Villa Mercede di Serrara Fontana sono risultati positivi al coronavirus a seguito delle analisi effettuate dalla ASL Napoli 2 per il monitoraggio della diffusione del covid-19 nelle proprie strutture. Nei giorni scorsi una anziana signora ospite di Villa Mercede era stata trasferita all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e dopo poco era deceduta, facendo nascere interrogativi sulle cause del decesso. I cinque pazienti sono in buone condizioni di salute ed attualmente una equipe della ASL sta monitorando la loro situazione per decidere se lasciarli in loco o trasferirli in ospedale. "Bisogna comprendere da dove sia partito il contagio e tracciare i confini del cluster; restiamo in attesa delle indagini della ASL per eventuali ulteriori provvedimenti a salvaguardia della popolazione", è stato il commento del sindaco di Serrara, Rosario Caruso. 

18:03 - In Campania 3807 positivi e 278 morti

Sono 3.807 i positivi al coronavirus che si sono finora registrati in Campania su un totale di 39.534 tamponi. Il dato, reso noto dall'Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologia da COVID-2019, fa riferimento alla scorsa mezzanotte. Il totale dei deceduti ammonta a 278. I guariti sono invece 442 (di cui 329 totalmente guariti e 113 clinicamente guariti). Questo il riparto per provincia: - Napoli: 2.026 (di cui 816 Napoli Città e 1210 Napoli provincia) - Salerno: 564 - Avellino: 407 - Caserta: 390 - Benevento: 157. Altri 263 tamponi sono in fase di verifica all'Asl. 

17:55 - Oltre 20 contagi in ospedale nel Salernitano

Sono più di venti i contagi riconducibili, in modo diretto o indiretto, al focolaio ospedaliero diffusosi nel reparto di Chirurgia dell'Umberto I di Nocera Inferiore. Si tratta di medici, infermieri e pazienti. Una situazione d'emergenza che ha spinto i sindaci di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, Manlio Torquato e Giovanni Maria Cuofano a chiedere la chiusura temporanea dell'ospedale per poter riorganizzare la struttura ed effettuare la sanificazione degli ambienti. Per gli amministratori è necessario, innanzitutto, creare percorsi sicuri a tutela di medici, infermieri e pazienti. Dai sindaci, inoltre, era arrivata anche la proposta di utilizzare alcuni locali della caserma Libroia per ospitare il personale sanitario impegnato nella lotta al virus. L'Asl di Salerno, dal canto suo, ha avviato una riorganizzazione dei reparti, delocalizzando fino al 30 maggio la Chirurgia e l'Ortopedia all'ospedale di Sarno. Contestualmente, fanno sapere dall'azienda sanitaria, si provvederà a sanificare per step i reparti dell'Umberto I, partendo da quello di Chirurgia e Otorinolaringoiatria. È stata disposta, inoltre, la quarantena per il personale che ha avuto contatti con le persone risultate positive.

16:25 - Rinviate le scadenze di tasse locali a Pozzuoli

L'emergenza sanitaria per il Covid 19 ha indotto il consiglio comunale di Pozzuoli (Napoli) a deliberare, su proposta dell'assessore al Bilancio Paolo Ismeno, il differimento dei pagamenti di tassa sui rifiuti, di canoni idrici e di cosap (canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche) senza aggravio per i cittadini. Nel dettaglio le scadenze della Tari, prima e seconda rata di sollecito per l'anno 2019 sono state rinviate a 90 e a 120 giorni dalla notifica. Le quattro rate per il 2020, invece, si pagheranno a partire da settembre (e non da maggio). Le scadenze del terzo e del quarto trimestre dei canoni idrici sono state differite al 30 giugno e al 31 luglio 2020, rispetto alle scadenze iniziali previste per il 30 aprile e il 30 giugno. Infine, la seconda rata della cosap, che scadeva il 30 aprile, dovrà essere saldata entro il 30 giugno. Restano inalterate le scadenze della terza e della quarta rata cosap, fissate per il 31 luglio e il 31 ottobre. Questi provvedimenti vanno ad aggiungersi a quelli già adottati dal governo circa la sospensione di accertamenti e contenziosi, che potranno essere pagate entro il 30 giugno 2020 anche rateizzate. L'assemblea cittadina, riunita a porte chiuse, ha inoltre deliberato che gli importi relativi all'Imu e alla Tari resteranno inalterati rispetto al 2019. 

15:06 - De Luca: “Screening per migliaia di campani”

Un piano regionale di screening di massa che coinvolgerà centinaia di migliaia di cittadini campani nel corso delle prossime settimane. E' quello a cui sta lavorando il governatore della Campania Vincenzo De Luca che ne ha illustrato le linee. "E' un piano ordinato - spiega - organizzato, non propagandistico, che sarà articolato in tre azioni". "E' in corso di definizione in queste ore un Piano regionale per lo screening di massa sui cittadini campani. Questo piano di monitoraggio, di prevenzione e di cura relativo al Covid-19, deve svilupparsi in modo parallelo con il piano di rilancio delle attività economiche e sociali. La fase 2, che è ormai prossima, non dovrà mai perdere di vista il controllo sanitario e la garanzia di sicurezza per le nostre famiglie. A tal fine - annuncia De Luca - si svolge oggi una riunione operativa tra la task force regionale, i dirigenti del Cotugno, e i responsabili di tutti i laboratori pubblici oggi attivi”.

14:27 - de Magistris: “Nessun focolaio al Vomero”

“Non esiste alcun focolaio al Vomero. Dai dati che ricevo quotidianamente dalle autorità sanitarie, in cui ho massima fiducia, posso affermare che non c'è un focolaio ma esistono casi di contagi in ambienti familiari”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a TeleVomero, in relazione all'allarme lanciato ieri dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, di un possibile focolaio del virus nel quartiere collinare. “Prima di dire che c'è un focolaio in un quartiere - ha affermato - bisognerebbe avere cognizione, serietà, competenza e buon senso altrimenti si crea solo un procurato allarme e si genera nella cittadinanza panico in maniera assolutamente ingiustificata”. De Magistris ha sottolineato che “la Regione non ha affrontato il tema dei focolai domestici lasciando in isolamento domiciliare le persone positive che non necessitano di cure ospedaliere e che inevitabilmente hanno contagiato i familiari. La Regione - ha aggiunto - non ha voluto raccogliere il nostro appello a individuare e stabilire luoghi per la quarantena dei positivi. Se questo fosse stato fatto, avremmo avuto centinaia di casi in meno così come sarebbe stata necessaria una campagna di tamponi rapidi e mirati utili in fase di prevenzione. Le nostre sono parole di buon senso che sembrano non vogliano essere raccolte da chi ha il dovere di prevenire e mettere in sicurezza”. Secondo i dati forniti dal sindaco, “gli ultimi 300-400 casi che si sono registrati a Napoli sono tutti legati a contagi in ambito familiare”. 

13:31 - Positivo al coronavirus era in strada: denunciato

E' positivo al virus Covid-19 ed avrebbe dovuto restare in isolamento. Invece è stato trovato in strada, nel rione Sanità, a Napoli, senza rispettare la normativa di prevenzione. Un uomo originario del Bangladesh di 55 anni è stato fermato dalla Polizia nel pomeriggio di ieri in via Fontanelle dopo una segnalazione giunta alla centrale operativa. Il 55enne è stato denunciato per delitto colposo contro la salute pubblica e multato per essersi allontanato dal proprio domicilio senza un giustificato motivo.  

13:03 - Ragazzi giocano a pallone, polizia multa i genitori

Un gruppo di ragazzi minorenni giocava a pallone in strada, attività vietata dalle prescrizioni anti-Covid. Così i poliziotti hanno sanzionato i genitori al posto dei figli. E' accaduto a Maddaloni, comune del Casertano. Gli adolescenti sono stati sorpresi a giocare dai poliziotti del Commissariato di Maddaloni in una traversa di via Appia. Alcuni di essi sono riusciti a scappare nelle vicine campagne, due non ce l'hanno fatta e sono stati identificati. Poco dopo sono giunti i genitori dei minori, cui è stata notificato il verbale con una multa di 400 euro. Gli agenti del Commissariato di Maddaloni si sono imbattuti in un secondo assembramento di giovani - quattro appena maggiorenni ed un 15 enne - che scherzavano tra loro con abbracci e pacche sulle spalle. I ragazzi si sono giustificati dicendo che non stavano facendo nulla di male o di vietato. Ma anche per loro è comunque scattata la sanzione. E' stato poi convocato il padre del minore che è stato redarguito e sanzionato per il comportamento del figlio.

13:01 - In Campania nasce Osservatorio regionale prezzi

Nasce l'Osservatorio regionale prezzi per evitare speculazioni. Con una delibera, la Giunta regionale della Campania ha istituito l'Osservatorio con la "la funzione di individuare e arginare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato dall'imposizione di prezzi sproporzionati, sia al dettaglio che all'ingrosso". Le modalità di funzionamento dell'organismo saranno stabilite nel corso dell'incontro di insediamento. L'Osservatorio, la cui partecipazione è a titolo gratuito, presieduto dall'assessore alle Attività produttive o un suo delegato, sarà composto da: un rappresentante delle Prefetture; un rappresentante della Guardia di Finanza; un rappresentante dell'Anci Campania; un rappresentante di Unioncamere Campania; un rappresentante delle associazioni dei consumatori; il direttore generale della Direzionale Generale per lo Sviluppo Economico e Attività Produttive e un dirigente della stessa Direzione per le attività di raccordo. E' prevista la partecipazione, su specifica richiesta dell'assessore, dei responsabili degli Uffici Speciali/Direzioni Generali/Strutture di missione interessati nella questione o loro delegati. Su invito dell'assessore, possono partecipare anche altri soggetti in rappresentanza di enti, istituzioni del settore produttivo, di associazioni di categoria e ogni altro ambito associativo interessato.

12:16 - Rivolta in carcere Santa Maria Capua Vetere, agente: "Nessuna spedizione punitiva"

"Non è vero che ci sono state spedizioni punitive verso i detenuti che hanno protestato". Lo afferma, all'ANSA, l'agente della polizia penitenziaria Paolo Di Riso, sindacalista dell'Uspp e anche assessore del Comune di Santa Maria Capua Vetere, città del casertano dove lo scorso 6 aprile i detenuti di un intero reparto del carcere hanno dato vita a una rivolta, dopo avere appreso la notizia della positività al coronavirus di un recluso. Al momento, nell'istituto sono risultati positivi il detenuto, un agente, un medico con mansioni amministrative e un infermiere. "Noi poliziotti siamo cittadini e padri di famiglia come chi è dietro le sbarre, - sottolinea Di Riso - non siamo picchiatori. Peraltro durante le proteste dei detenuti anche degli agenti sono rimasti contusi, ma nessuno l'ha detto. E' vero che ci sono stati momenti di tensione tra agenti e detenuti, - afferma - ma non è accaduto nulla di illecito, così come i familiari dei reclusi vanno raccontando. Da molte parti ci hanno dato addosso. E' ovvio che durante una protesta non pacifica come quella fatta dai detenuti, qualcuno può farsi male, ma parlare di ritorsioni verso i reclusi è falso e ingiusto".
Sulla rivolta stanno indagando i magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Riguardo quanto sia accaduto quella sera al momento ci sono le versioni opposte: secondo i poliziotti, i detenuti li avrebbero minacciati con olio bollente e spranghe, poi sequestrate nelle celle. I familiari dei reclusi hanno invece denunciato con audio e qualche foto maltrattamenti e ritorsioni nei confronti dei loro parenti da parte degli agenti. Di Riso aggiunge poi che gli stessi agenti lamentano "carenze igienico-sanitarie nella sezione Covid del carcere, dove vengono portati i detenuti positivi o che presentano sintomi sospetti. Lagnanze che ovviamente servono a tutela degli agenti ma anche degli stessi carcerati".

12:01 - A Salerno chiese chiuse fino al 4 maggio

Le chiese dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno resteranno chiuse fino a lunedì 4 maggio. È quanto disposto dall'arcivescovo Andrea Bellandi che ha comunicato la decisione con una lettera indirizzata a sacerdoti, diaconi, religiosi e laici dell'Arcidiocesi. Per Bellandi, considerato che perdura "nel nostro territorio una situazione sanitaria in cui la curva di contagio non risulta essere ancora in netta decrescita, si dispone la conferma dell'eccezionale misura cautelativa, adottata il 12 marzo con la chiusura dell'accesso alle Chiese presenti nell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, fino a lunedì 4 maggio".

12:00 - Controlli dell'Esercito nell'Agro Nocerino

L'Esercito lascia il Vallo di Diano e si sposta nell'Agro Nocerino Sarnese. La rimodulazione del dispositivo di controllo è stata adottata dal prefetto di Salerno, Francesco Russo in seguito a una riunione con le forze di polizia svoltasi in videoconferenza. L'alleggerimento delle misure restrittive nel Vallo di Diano - dove non è stata prorogata la zona rossa per cinque comuni - ha permesso di destinare il contingente dell'Esercito Italiano ad altre zone della provincia di Salerno. Sono stati, dunque, potenziati i servizi di vigilanza nell'Agro Nocerino-Sarnese, sia per la contiguità territoriale con l'area napoletana che per la presenza di stabilimenti industriali con conseguenti volumi di traffico dovuti allo spostamento quotidiano dei lavoratori. A partire da questa mattina, dunque, i soldati vigileranno gli svincoli autostradali dell'A3 Napoli-Salerno e dell'A30 Caserta-Salerno nonché i principali snodi della viabilità ordinaria nei comuni dell'Agro. Al termine della riunione, inoltre, il prefetto di Salerno ha espresso il suo apprezzamento nei confronti dell'intera cittadinanza della provincia per il senso civico e l'osservanza delle regole dimostrati durante le festività pasquali.

11:49 - Foto d'autore in vendita per l'Istituto Pascale: raccolti 20 mila euro

Le cento fotografie messe in vendita da altrettanti fotografi napoletani riuniti contro il Covid 19 sono andate a ruba. La vendita si è esaurita in poche ore. Prezzo per foto duecento euro e così, in men che non si dica, sono stati raccolti 20mila euro. Soldi devoluti all'Istituto per Tumori 'Pascale' di Napoli per l'emergenza Coronavirus. Un successo a cui però ora vogliono aderire altri fotografi e gli stessi che già hanno messo in vendita una loro opera, ne mettono in vendita altre. Perché la raccolta fondi non si fermi. Un'iniziativa nata alla vigilia di Pasqua per dare forza al lavoro degli scienziati impegnati nella battaglia contro il virus che sta cambiando le nostre vite. I cento fotografi si sono uniti sotto la sigla PhotoLifeNapoli e hanno messo in vendita una propria foto stampata in Fine Art formato 30x45. Le foto sono acquistabili un'unica volta da un unico utente con una donazione di 200 euro e rientrano in un'edizione speciale Covid 19. Per acquistarle basta collegarsi al sito. "I fotografi di Napoli - dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi - hanno sposato il nostro motto 1+1= 3, la legge della sinergia. Perché solo insieme possiamo farcela. A loro va il nostro più sentito ringraziamento".

11:30 - Comune di Napoli lancia iniziativa 'Libri a casa'

Visto il permanere della chiusura in Campania di librerie e cartolibrerie, il Comune di Napoli promuove l'iniziativa 'Libri a casa' con l'obiettivo ''di tutelare e proteggere un pezzo importantissimo del patrimonio culturale della nostra città che sono le sue librerie di quartiere''. Su input del sindaco, Luigi de Magistris, da stamattina sul sito web del Comune è pubblicata una manifestazione d'interesse finalizzata a raccogliere l'adesione delle librerie e delle cartolibrerie della città al progetto ''per incentivare l'acquisto di libri a domicilio e sostenere le librerie e le cartolibrerie che vivono una crisi profondissima e rischiano di non vedere più rialzate le proprie saracinesche''. L'amministrazione si farà carico, oltre che delle dotazioni dei necessari dispositivi di protezione individuale per chi consegna a domicilio, anche della consegna gratuita dei libri attraverso soggetti debitamente autorizzati e individuati con un'ulteriore e apposita procedura ad evidenza pubblica che sarà successivamente emanata.

10:45 - A Napoli entrano in scuola e fanno grigliata per Pasquetta

"Un gruppo di persone a Pasquetta è entrato nella scuola e nel nido Ammaturo al Rione Amicizia vandalizzandolo. Hanno portato fuori nel giardino tavoli e sedie, acceso una brace e festeggiato così il lunedì in albis. Non ho parole per voi, siete il male di questa città". Lo scrive in un post su Facebook Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità, che comprende anche il Quartiere Sanità di Napoli. "Alla Preside, al personale scolastico, ai tanti genitori e residenti nel quartiere, alle associazioni che proprio nei mesi scorsi ci avevano dato una mano a dipingere, abbellire la scuola, organizzato attività con i bambini, posso solo dire che sto con voi - aggiunge - Una volta finito questo periodo torneremo a lavorare ancora di più per rendere quello spazio pubblico più sicuro e più accogliente per i tanti ragazzi del quartiere".

9:33 - Il consigliere Longobardi: "All'ospedale di Pozzuoli percorsi separati"

"Dopo le mie urgenti sollecitazioni, l'Asl Napoli 2 nord ha prontamente risposto chiarendo la situazione dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli". Così, in una nota, il consigliere regionale, Alfonso Longobardi, vicepresidente della Commissione bilancio. "La notizia più importante è che è stato chiuso il pronto soccorso al servizio 118 (mentre resta aperto per gli accessi spontanei). Questa scelta scaturisce dalla necessità di limitare gli ingressi - spiega - l'Asl precisa che sono stati effettuati 380 tamponi con 23 casi positivi riscontrati tra i dipendenti. Inoltre, così come assicura la direzione generale, verranno garantiti percorsi e protocolli separati per i sospetti casi di coronavirus così da non creare promiscuità. Sempre dalla nota ufficiale dell'azienda sanitaria si precisa che stanno valutando di istituire una commissione esterna per fare piena luce su quanto accaduto negli ultimi giorni". "Occorre tenere la massima attenzione su una situazione complessa che non deve sfuggire di mano per evitare pericolosi focolai proprio in strutture come gli ospedali che vanno tenuti nella massima sicurezza e proteggendo medici, pazienti, operatori, personale sanitario", conclude il consigliere.

8:01 - Campania, 38 positivi su 1.440 tamponi

Sono 38 i nuovi casi di coronavirus rilevati ieri sera in Campania su 1.440 tamponi eseguiti. Il totale complessivo dei positivi in Campania sale a 3.807 unità su 39.534 tamponi praticati dall'inizio dell'epidemia.

8:00 - Pozzuoli proroga misure restrittive al 3 maggio

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha prorogato fino al 3 maggio tutte le misure adottate per il contenimento della diffusione del coronavirus. Resterà quindi ancora chiuso il cimitero comunale di via Luciano, tranne che per le operazioni di inumazione di salma e deposito di urna cineraria. Non sarà possibile accedere nemmeno agli uffici comunali, aperti solo per gli adempimenti di nascita e morte e per le attività della polizia municipale e della protezione civile. Per gli altri servizi, e solo per comprovate urgenze, l'accesso alla casa comunale sarà permesso previa prenotazione telefonica o telematica. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, continuerà ad essere valida la chiusura alle ore 14, dal lunedì al sabato, di tutte le attività, ad esclusione di quelle riguardanti il settore alimentare, quelle legate a prestazioni e assistenza sanitaria, le farmacie e le parafarmacie. La domenica resteranno tutti chiusi, ivi compreso il mercato ittico all'ingrosso, tranne le edicole, le farmacie e le parafarmacie. L'ordinanza del sindaco dispone anche, recependo la recente ordinanza regionale, l'apertura del commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati nelle mattinate del martedì e del venerdì con orario dalle 8 alle 14. Nella settimana del 1° maggio 2020, l'apertura è consentita nelle mattinate del martedì e del giovedì, sempre nello stesso lasso di tempo. Il sindaco ricorda infine che tutti gli operatori delle attività commerciali, compresi i cassieri, al fine di ridurre le possibilità di contagio e a tutela della salute pubblica, dovranno utilizzare guanti e mascherine.

7:00 - Campania, gara per 3 milioni di mascherine

E' partita la gara per la dotazione di circa tre milioni di mascherine con l'obiettivo di destinarle ai cittadini della Campania alla riapertura delle attività. Lo rende noto l'Unità di crisi regionale. "Come annunciato, già dalla fine di questa settimana un primo lotto di mascherine disponibili sarà distribuito dalle farmacie", si sottolinea.​ "E' stato già richiesto dalla task force della Regione un parere ufficiale all'Istituto Superiore di Sanità in relazione all'affidabilità dei test sierologici di cui si continua a parlare da qualche giorno, ma su cui non vi è ancora alcun pronunciamento formale. Nel frattempo è stato reso noto che il Ministero della Salute sta definendo un Piano Nazionale di test sierologici da realizzare nelle strutture della sanità pubblica. E' evidente che la Regione Campania si raccorderà a questo Piano quando decollerà", prosegue la nota.
"E' in preparazione un Piano regionale di controlli e di test di verifica del contagio in Campania, in vista dell'avvio ormai prossimo delle attività produttive". "Nel Piano regionale che sarà definito nella giornata di oggi saranno infatti impegnati laboratori pubblici, laboratori privati e tutte le risorse organizzative disponibili. In queste ore - si spiega - si sta lavorando a reperire tutte le forniture di laboratorio necessarie, a cominciare dai reagenti indispensabili per processare i tamponi, e oggi quasi scomparsi nel nostro Paese". "Giovedì ci sarà il primo incontro tra task force e Associazione Costruttori, operatori balneari e della cantieristica, per definire un protocollo di sicurezza in vista della Fase 2 - conclude la nota - Nei prossimi giorni ci saranno incontri di merito anche con altre categorie".

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