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Coronavirus in Campania, De Luca dispone quarantena per Ariano Irpino

Campania

Il governatore campano ha emesso un'ordinanza con la quale vieta di entrare o uscire dal comune in provincia di Avellino. Guarito il primo contagiato residente a Pozzuoli. Al momento, sono 350 i casi accertati in Regione

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha emesso un'ordinanza con la quale ha stabilito il divieto per tutta la popolazione di entrare o uscire dal comune di Ariano Irpino (Avellino). Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha fatto sapere che il primo residente in città a essere risultato positivo al coronavirus è stato dichiarato guarito. L'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha annunciato che da oggi, a mezzogiorno, tutte le campane della diocesi di Napoli suoneranno contemporaneamente "come segno di vicinanza" ai fedeli in questi giorni "di emergenza". Nella notte a Napoli due ragazzi sono stati fermati mentre andava a casa di un amico per recuperare un joystick per consolle. Nel pomeriggio i casi accertati in Regione sono asaliti a 350. (LIVE)

Ariano Irpino in quarantena

Quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita per il comune di Ariano Irpino (Avellino). Lo ha deciso con un'ordinanza il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Visto l'aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al comune della provincia di Avellino, si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio. Chiediamo a tutti i cittadini - ha detto De Luca - di collaborare per il contenimento del contagio e quindi per il rispetto di questa e delle altre ordinanze".

De Luca: "In 10 giorni intero ospedale per il virus"

"Stiamo lavorando senza sosta, giorno e notte, per trasformare in dieci giorni il Loreto Mare di Napoli in un ospedale dedicato alla lotta contro il virus", ha poi scritto il governatore campano sulla sua pagina Facebook "La nostra priorità - ha aggiunto - è fermare i contagi e stiamo attuando tutte le misure per questo obiettivo, ma dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di scenario".

I casi in Campania

Sono saliti a 350 i casi di coronavirus accertati in Campania. Lo rende noto l'unità di crisi della Regione. In mattinata sono stati eseguiti all'ospedale Corugno 127 nuovi tamponi, di cui 17 sono risultati positivi, ma si attende la conferma dell'Istituto Superiore di Sanità. Due le persone decedute finora e 28 i guariti.

Sanificazione all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli

All'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli si è dovuti ricorrere alla sanificazione e alla temporanea sospensione delle attività di pronto soccorso dopo il decesso di una donna di 53 anni, risultata positiva al tampone da Coronavirus e affetta anche da altre patologie. Sono state attivate tutte le procedure anche per quanto riguarda il personale in servizio, che era munito di dispositivi di protezione individuali. Nella notte sono state avviate le operazioni di sanificazione nella zona dell'isolamento e della rianimazione, poi all'interno dei locali del pronto soccorso.

Al Cardarelli sospese attività in Cardiologia riabilitativa per sanificazione

Dopo la positività di un medico della Cardiologia riabilitativa, l’ospedale Cardarelli di Napoli ha reso noto che non accetterà altri pazienti fino al termine delle operazioni di sanificazione dei locali. Le attività restano però attive per le persone già ricoverate.

Guarito il primo contagiato di Pozzuoli

È stato dichiarato guarito il primo cittadino residente a Pozzuoli colpito dal contagio del Covid-19. Lo ha annunciato il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, con un post sulla propria pagina Facebook, dando seguito ad una comunicazione trasmessa dall'Unità di Crisi della Regione Campania. L'uomo è un giovane professionista residente a Licola che avrebbe contratto il virus in seguito ad un viaggio fuori regione. Nel contempo Figliolia informa che i casi positivi a Pozzuoli sono 5 e che nelle ultime 24 ore non si sono registrate altre positività. Nel ribadire che sarà costante l'aggiornamento sull'evoluzione della situazione sanitaria, ricorda a tutti i concittadini che "È vietato uscire di casa se non per motivi necessari ed urgenti".

Denunciati due ragazzi a Napoli

Due giovani che si trovavano nella centrale via Toledo a Napoli, sono stati fermati dai carabinieri verso la mezzanotte, i due si sono giustificati dicendo che erano diretti a casa di un amico per recuperare un joystick per consolle. I militari della compagnia Centro hanno denunciato i giovani, di 21 e 22 anni, perché in strada senza un giustificato motivo. Continuano in tutto il territorio i controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Napoli.

Incontra carabinieri sul lungomare e finge malore: denunciato

Un ragazzo di 25 anni è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti sul lungomare Caracciolo di Napoli. Il giovane passeggiava sul lungomare Caracciolo quando ha notato una pattuglia dei carabinieri. Non avendo alcuna giustificazione, ha finto un malore e si è accasciato ai piedi dei militari. Poco prima che arrivassero i soccorsi, si è rialzato e ha raccontato la verità.

Cardinale Sepe: “Suono delle campane come segno di vicinanza”

Da oggi a mezzogiorno tutte le campane della diocesi di Napoli suoneranno contemporaneamente "come segno di vicinanza" ai fedeli in questi giorni "di emergenza" per il coronavirus. Lo ha annunciato l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, al termine della messa che è stata trasmessa dall'emittente televisiva "Canale 21". Alla fine della celebrazione Sepe ha anche recitato una preghiera affidando al Signore gli ammalati, le famiglie e tutti gli operatori sanitari che in questi giorni sono in prima linea.

Da domani riduzione servizio linee Eav

Riduzione del 50% del programma di esercizio ferroviario e automobilistico. È quello che adotterà da domani l'Ente autonomo Volturno e che è contenuto in un documento firmato dal presidente Umberto De Gregorio fatto pervenire tra gli altri al direttore generale per la mobilità della giunta regionale della Campania.

Allievi cinesi del Conservatorio Nicola Sala donano 300 mascherine

Gli allievi di nazionalità cinese del Conservatorio di Musica ' Nicola Sala' di Benevento donano 300 mascherine chirurgiche alla città per fronteggiare l'emergenza da coronavirus. Lo rendono noto il direttore del Conservatorio, Giuseppe Ilario, ed il presidente Antonio Verga. Gli allievi di nazionalità cinese del Conservatorio "Nicola Sala", riuniti nell'Associazione Orfeo presieduta dall'allieva Zhao Pieye (Lavinia), consegneranno domani le 300 mascherine chirurgiche nelle mani di Antonio Cappetta, prefetto di Benevento, "dove - dice il direttore Ilario - sono graditi ospiti e studiano con profitto".

"State a casa", a Napoli strade del centro deserte

"Restate in casa", dall'altoparlante del furgoncino della Protezione civile comunale, a Napoli, una voce diffonde questo messaggio. Il mezzo percorre a lenta velocità un Corso Umberto I, tra le arterie principali del centro della città, solitamente trafficata a qualsiasi ora del giorno e della notte, e ora deserto: si contano sui marciapiedi non più di sette persone, qualcuna con il cane, altri con le buste della spesa. Dal megafono, una voce spiega che per contenere il contagio "i cittadini devono restare a casa".

Famiglie uscite da isolamento a Trecase

È terminato il periodo di isolamento domiciliare a carico dei condomini del palazzo di Trecase, nel Napoletano, all'interno del quale si è verificato un caso di positività al Coronavirus. Ad annunciarlo è il sindaco della città vesuviana, Raffaele De Luca: ''I nuclei familiari in questione possano, quindi, tornare alla vita ordinaria con le limitazioni valevoli per tutti''. Restano invece ancora per qualche giorno in isolamento il marito dell'insegnante risultata positiva al Covid-19 e i figli minori, che sono monitorati costantemente. ''Nessuno di loro comunque presenta sintomi tali da richiedere l'intervento dei medici''.

A Capri auto isolamento per chi rientra da vacanze

Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha fatto pubblicare un avviso per i cittadini che rientrano da soggiorni all'estero, con particolare riferimento a chi torna da vacanze nei Paesi asiatici, e dal Nord Italia, invitandoli a comunicare la loro presenza alla polizia municipale e a mettersi in auto isolamento per due settimane.