Stalking e incendi dolosi: quattro arresti nel Napoletano

Campania

I carabinieri della stazione di Boscoreale hanno eseguito un provvedimento del gip di Torre Annunziata. Le indagini si sono concentrate su una serie di attività criminose di un gruppo "dirette ad 'annientare' le vittime" con calunnie e danni di vario tipo

I carabinieri della stazione di Boscoreale (in provincia di Napoli) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata (nel Napoletano) nei confronti di quattro soggetti (dei quali non sono state fornite le generalità) accusati, a vario titolo e in concorso, di stalking, incendio doloso, calunnia aggravata e detenzione di sostanze stupefacenti e materiale esplodente. L’obiettivo dell’attività criminale, a quanto trapela dalle forze dell’ordine, era quella di "annientare" le vittime tramite calunnie e danneggiamenti di vario tipo.

La vicenda

Tutto è partito dalla denuncia di una donna che si era vista incendiare alcune vetture di sua proprietà all'interno del cortile della propria abitazione. Le indagini su questi episodi hanno consentito agli uomini dell'Arma di documentare una lunga serie di attività criminose. Secondo una nota del procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Pierpaolo Filippelli, queste erano tutte ''dirette ad 'annientare' le vittime e, grazie alla complessa rete di accertamenti tecnici attuata dagli inquirenti, sono stati individuati gli autori di quella che era una vera e propria escalation criminale volta a danneggiare le vittime''. "L'esecuzione della misura cautelare nei confronti dei soggetti – prosegue il comunicato - ha di fatto liberato le vittime dalla morsa di gravissimi atti persecutori, fatti di danneggiamenti aggravati, minacce, calunnie ed attentati dinamitardi che avevano sconvolto l'esistenza delle persone soggiogate dal sentimento di paura". 

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