Per accertare la frode è stato necessario abbattere parzialmente il muro all'interno del quale era stato cementato il congegno. In manette un ragazzo di 23 anni
A Torre Annunziata, in provincia di Napoli, la guardia di finanza ha scoperto che un bar caffetteria risultava allacciato abusivamente alla rete elettrica. I finanzieri hanno sorpreso il titolare del bar mentre, nel tentativo di eludere un possibile accertamento da parte della pattuglia intervenuta, ha tentato di azionare un pulsante che avrebbe consentito di ripristinare il regolare funzionamento del misuratore di energia elettrica.
Gli accertamenti
Le Fiamme Gialle hanno riscontrato che era stato applicato un cavo elettrico e un interruttore che avevano lo scopo di consentire l'erogazione diretta di energia azzerando di fatto la lettura dei consumi di corrente. Per accertare la frode è stato necessario abbattere parzialmente il muro all'interno del quale era stato cementato il congegno. La manomissione del contatore aveva consentito, nel tempo, un furto di oltre 66mila Kwh, per un valore totale di 11.600 euro. Per tali motivi, il responsabile, un 23 enne è stato arrestato.