Sequestro di un laboratorio abusivo di fuochi d’artificio nel Casertano

Campania
Immagine di archivio (ANSA)

La guardia di finanza è intervenuta all’interno di un appartamento a Vitulazio, dove ha trovato 3mila articoli pirotecnici e diverso materiale per la produzione di botti. Le forze dell’ordine hanno anche arrestato e posto ai domiciliari un 41enne  

Un laboratorio artigianale per la produzione illegale di fuochi d'artificio è stato scoperto e sequestrato dalla Guardia di Finanza a Vitulazio, nel Casertano. I militari hanno anche arrestato e posto ai domiciliari un uomo di 41 anni. La produzione dei botti, da quanto trapela, veniva realizzata in un appartamento di una palazzina di tre piani, interamente abitata.

La scoperta e il sequestro

Quando i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Caserta hanno fatto irruzione nell'abitazione, hanno trovato sul tavolo della sala da pranzo una linea artigianale di produzione per la fabbricazione di fuochi d’artificio, insieme a polveri esplosive già miscelate e tenute senza alcuna precauzione. I militari hanno poi perquisito l'abitazione e un box limitrofo utilizzato come magazzino di stoccaggio, scoprendo 3mila articoli pirotecnici già pronti per essere immessi sul mercato nero, tra cui circa mille del tipo "Super Cobra 6" (prodotto professionale che per la sua pericolosità non è destinato alla libera vendita), nonché circa 2mila "Trac Rendino" (petardo che dovrebbe essere acquistato, sempre se prodotto secondo le indicazioni di legge, solo da maggiorenni). Infine, sono state rinvenute alcune bombe carta denominate "Cipolle". Sono stati inoltre prelevati una pressa meccanica, un calcatoio artigianale, una bilancia, 10mila tappi, oltre 3mila etichette riportanti anche il marchio contraffatto "CE", 1.800 cilindri di cartone, oltre 800 micce, 55 inneschi per "bombe carta", 12 chili di polvere "nera", sacchi di zolfo, nitrato e altro materiale necessario alla composizione della miscela esplosiva.

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