Trovati 10 telefoni cellulari funzionanti nel carcere di Salerno

Campania

Lo riferisce il segretario nazionale per la Campania del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Emilio Fattoriello, il quale sottolinea che "la situazione nel carcere è esplosiva" 

Dieci telefoni cellulari funzionanti sono stati scoperti a seguito di una perquisizione straordinaria nel carcere di Salerno. Lo riferisce il segretario nazionale per la Campania del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Emilio Fattoriello, il quale sottolinea che "la situazione nel carcere di Salerno è esplosiva". L’episodio è avvenuto a inizio novembre.

Le parole del segretario nazionale per la Campania del Sappe

"Servono interventi concreti - prosegue Fattoriello - come, ad esempio, la dotazione ai reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l'indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani". Anche il segretario generale del Sappe, Donato Capece, sollecita le autorità competenti a intervenire: "È grave che la recrudescenza degli eventi critici in carcere si è concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario 'aperto', ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria".

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