Avvocato aggredito e minacciato con una pistola nel suo studio nel Napoletano

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Gli aggressori sarebbero due persone che rappresentavano la parte sconfitta in un'udienza relativa al fallimento di un supermercato

Un avvocato, A. D., è stato aggredito e minacciato con una pistola da due persone che rappresentavano la parte sconfitta in un'udienza relativa al fallimento di un supermercato nel Napoletano. Durante l'irruzione nello studio del legale a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, è stato distrutto un computer e rubato un cellulare. A riferire la notizia è stato il quotidiano Il Mattino. L'avvocato ha denunciato l'aggressione ai carabinieri.

Le parole del presidente dell'Ordine degli avvocati di Nola

"Incondizionata vicinanza" all'avvocato è stata espressa, tramite una nota, dal presidente dell'Ordine degli avvocati di Nola, Domenico Visone, a nome di tutti i colleghi: "È uno stimato e apprezzato collega, vittima di una violenta e feroce aggressione subita all'interno del suo studio lo scorso 21 novembre". Secondo quanto sottolinea Visone, il legale è stato aggredito da "un nugolo di balordi", i quali, "ritenendo di farsi giustizia da sé ed imputando all'avvocato di aver 'egregiamente difeso' le ragioni del proprio assistito (con la sconfitta dunque in udienza della parte avversa, ndr), lo hanno dapprima minacciato con una pistola, poi violentemente pestato e alla fine tentato di strangolarlo, nel contempo distruggendo gli strumenti informatici presenti e altresì sottraendogli il telefonino".

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