Giovane morto in ospedale nel Napoletano, indagati medici e infermieri

Campania
Foto di archivio (ANSA)

A sei professionisti, in servizio presso le due diverse strutture nelle quali venne portato il 26enne in crisi respiratoria, viene contestato il reato di omicidio colposo. Attesi i risultati dell’autopsia 

Nell'ambito dell’inchiesta sul decesso di un 26enne in un ospedale del Napoletano, avvenuto agli inizi di novembre, la Procura della Repubblica di Nola (Napoli) ha iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, sei persone, tra medici e infermieri, di due diverse strutture sanitarie, alle quali è contestato il reato di omicidio colposo. Secondo quanto si è appreso il giovane, in preda a una crisi respiratoria, sarebbe stato accompagnato prima in una clinica e poi da lì trasferito in un ospedale dove, a distanza di alcune ore dal suo arrivo, sarebbe deceduto. Già nella prima struttura i sanitari sarebbero stati costretti a intubare il paziente.

Attesi i risultati dell’autopsia

Lo scorso 8 novembre è stata disposta l’autopsia sul corpo del giovane, esame che poi è stato effettuato tre giorni più tardi. I risultati, che verranno consegnati nelle prossime settimane, serviranno a fare luce su quanto accaduto.

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