Napoli, camorra: arrestati dopo 16 anni esecutore e mandante di omicidio

Campania

Il delitto, risalente al 26 agosto 2003, avvenne secondo gli inquirenti nell’ambito di uno scontro fra i clan camorristici Mazzarella e Ianuale e il clan Capasso che si contendevano il controllo sulla zona di Marigliano e Castello di Cisterna 

Sono stati arrestati per l'omicidio di Antonio Esposito, detto "'o Pelè", avvenuto 16 anni fa in un autolavaggio di Marigliano (Napoli), F. A., 52 anni, e L. A. C., 44 anni. Si tratta del mandante e dell'esecutore del delitto di camorra, risalente al 26 agosto 2003 e avvenuto, secondo gli inquirenti, nell’ambito di uno scontro fra i clan Mazzarella e Ianuale e il clan Capasso che si contendevano il controllo di Marigliano e Castello di Cisterna.

Gli arrestati

I due, arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, sono stati condannati con sentenza passata in giudicato in quanto appartenenti al clan Mazzarella, attivo nel Nolano ed in particolare su Marigliano. Il 52enne è ritenuto il mandante dell’omicidio, mentre il 44enne l'esecutore.

L'omicidio

I killer tesero una trappola alla vittima invitandola a un incontro chiarificatore. Prima di raggiungere il luogo prefissato Esposito si fermò in un autolavaggio, dove venne colpito a morte dagli assassini, arrivati a bordo di uno scooter. Nell’agguato rimase ferita anche un’altra persona. A portare all’arresto dei due, le dichiarazioni di più collaboratori di giustizia. Due di questi avevano preso parte all’omicidio, uno con il ruolo di conducente dello scooter, l'altro di addetto al recupero del killer.  

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