Napoli, crollo nella scuola Andrea Doria: la protesta dei genitori

Campania
Immagine di archivio (ANSA)

In seguito alla caduta di calcinacci, causata dalla pioggia di ieri, molte famiglie hanno preferito lasciare a casa i figli, chiedendo una verifica di agibilità della struttura. La dirigenza si sarebbe però rifiutata di eseguirla: sul posto la polizia 

Intere classi del 63esimo circolo didattico della scuola Andrea Doria nel quartiere Fuorigrotta, a Napoli, oggi sono rimaste a casa. In seguito alla caduta di calcinacci, causata dalla pioggia intensa di ieri (GRANDINE A NAPOLI), molti genitori hanno preferito non portare a scuola i propri figli, in attesa di avere certezze sul reale stato di agibilità dell'istituto. Una delegazione di famiglie, sostenuta dal rappresentante scolastico Romolo Piscitelli, secondo quanto riferiscono i diretti interessati "si è vista rifiutare la possibilità di protocollare una richiesta per chiedere una verifica di agibilità della scuola, da parte della direzione scolastica".

La protesta dei genitori

Dato il diniego dell’istituto, le famiglie hanno contattato le forze dell'ordine. Due pattuglie del vicino commissariato di polizia San Paolo sono accorse sul posto. I genitori, secondo quanto si apprende, non sono intenzionati a indietreggiare di un passo e nemmeno vogliono mandare i propri figli a scuola finché non avranno garanzie sulle condizioni di sicurezza dell'istituto: "Non vogliamo che ci scappi il morto. Siamo molto preoccupati, per questo protestiamo. L'Andrea Doria versa in condizioni precarie da tempo: palestra inagibile da anni, cortile interdetto, settore C destinato alle classi dell'infanzia al collasso per deficienze dell'impianto fognario".

Crolli anche in Sicilia

Una porzione di solaio è crollata nella segreteria di una scuola di Palazzolo Acreide, nel Siracusano. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, nonostante al momento del cedimento nella stanza fossero presenti alcuni dipendenti. A cedere intonaco e laterizi. E’ successo sabato 16 novembre in una stanza al secondo piano della segreteria dell’istituto. Il lunedì successivo un altro pezzo di solaio si è staccato nell'area d'ingresso all'edificio, mentre la scuola era chiusa. A quel punto è stato disposto il blocco delle attività.

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