Agropoli, percepiva la pensione della madre morta e il reddito di cittadinanza

Campania
Immagine di archivio (ANSA)

La guardia di finanza ha effettuato un sequestro preventivo di beni per 67mila euro a una 56enne. La donna ha continuato a incassare il denaro destinato al genitore defunto dal 2013 

Una 56enne residente ad Agropoli (in provincia di Salerno) percepiva in maniera ingiustificata la pensione della madre defunta. Come se non bastasse, aveva anche richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza, per un importo di circa 260 euro al mese. I finanzieri del comando provinciale di Salerno, su disposizione della procura della Repubblica di Vallo della Lucania, hanno eseguito nei confronti della donna un sequestro preventivo di beni per un complessivo di 67mila euro. In seguito alle indagini delle fiamme gialle, la signora è stata denunciata per il reato di indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato.

Le indagini delle forze dell’ordine

I militari hanno scoperto che la donna, pur non avendone diritto, ha continuato a intascare la pensione della mamma deceduta nel 2013. In particolare, hanno accertato che la 56enne, approfittando del fatto che nessun funzionario della locale Anagrafe Civile avesse mai effettuato la prevista comunicazione di avvenuto decesso agli uffici dell'Inps, ha continuato a riscuotere le rate mensili da circa 1.200 euro netti su un conto corrente postale cointestato con il genitore defunto. L’ammontare complessivo risulta di 67mila euro, aggiornato al mese di marzo 2018. Le forze dell’ordine, inoltre, hanno scoperto che la signora aveva richiesto all'Inps anche il reddito di cittadinanza, grazie al quale percepiva così un importo di circa 260 euro al mese. Per questo motivo è stata nuovamente denunciata alla Procura di Vallo della Lucania. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro un immobile, un autoveicolo e le somme di denaro rinvenute sui conti. Contestualmente, è stata attivata la locale sede dell'Inps affinché provveda alla sospensione del sussidio.

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