Whirlpool Napoli, de Magistris a Conte: "Si valuti intervento pubblico"

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Tra gli argomenti dell’incontro che si è svolto oggi a Palazzo Chigi non poteva mancare il caso del sito di via Argine, per il quale il primo cittadino partenopeo ha ribadito al premier che l'opzione principale è "far rispettare l'accordo firmato un anno fa"

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha incontrato questa mattina a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Sul tavolo, tra le altre cose, non poteva non esserci la vicenda del sito di via Argine della Whirlpool (TUTTE LE TAPPE): a tal riguardo, il primo cittadino partenopeo ha prospettato al premier “di valutare una partecipazione pubblica nelle varie articolazioni - Governo nazionale, Regione, Città metropolitana e Comuni - all'interno della quota di azionariato di Whirlpool”, ribadendo però che "l'opzione principale è far rispettare l'accordo firmato un anno fa". Il sindaco ha inoltre riferito a Conte quanto le sorti dello stabilimento stiano “a cuore all'intera città e la preoccupazione che la sospensione del licenziamento collettivo possa essere solo un modo per procrastinare una decisione già annunciata’’. (LA LETTERA AI LAVORATORI DELL'ILVA)

La proposta di de Magistris

Una partecipazione pubblica, ha spiegato all’ANSA de Magistris, andrebbe "a intervenire nella produzione di lavatrici, creando un brand". Prenderebbe così vita "una prima fabbrica bene comune in cui i lavoratori possano stare dentro alle forme di gestione, produzione e azionariato. Tutto questo ovviamente con la massima garanzia rispetto al mantenimento dei posti di lavoro, all'innovazione e al rilancio del sito".
"Il presidente del Consiglio - ha proseguito il sindaco - mi ha detto che il Governo sta seguendo con la massima attenzione la vicenda Whirlpool e che abbiamo alcuni mesi davanti a noi in cui si può ragionare; pertanto abbiamo deciso di mantenere il livello di contatto strettissimo per lavorare insieme con l'azienda, i sindacati e i lavoratori per trovare una soluzione", ha concluso de Magistris.

L’impegno della giunta regionale

Ieri, il consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta "a proseguire nell'individuazione di soluzioni che garantiscano il rilancio del sito produttivo” e a "individuare tutti gli strumenti utili, normativi, fiscali e finanziari di competenza regionale per scongiurare la dismissione dello stabilimento". "Siamo in grado di mettere sul tavolo un ventaglio di incentivi per rendere conveniente per l'azienda la presenza a Napoli", ha commentato il presidente della Regione Vincenzo De Luca.

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